Nella seconda prova del Mondiale SuperBiKe ad Aragon, il solito Tom Sykes, pilota del Kawasaki Racing Team campione del mondo in carica, dopo essersi aggiudicato la sua prima Superpole della stagione, la ventesima pole nel mondiale di Superbike, realizza una strordinaria doppietta davanti al compagno di team Loris Baz.
Doppietta per il campione del mondo in carica e doppietta per la Kawasaki Ninjia 1000-R. Il pilota di Huddersfield, nuovo leader della classifica con 75 punti precede il compagno di squadra Loris Baz a 71, Sylvain Quintoli a 64 e Marco Melandri a 49 entrambi con l’Aprilia RSV4 del team Racing, nella nuova classifica mondiale. In gara 1 dietro ai due della verdona arriva Rea con la Honda (dopo aver vinto il corpo a corpo con Giugliano all’ultima curva che pur scivolando, il pilota romano è riuscito a tornare in sella alla sua 1199 Panigale R, terminando all’ottavo posto la propria gara), quarto al traguardo invece l’altro portacolori del Ducati Superbike Team Chaz Davies, quinto Eugine Laverty, sesto Sylvain Quintoli, settimo Toni Elias ottavo appunto Davide Giugliano, davanti ad Leon Haslam e Lowes. La superiorità di Sikes e Baz e della Kawasaki, che utilizza il circuito di Aragon per le prove in pista (la sede del team dista a meno di 100 Km) si ripetono in gara 2, poco hanno potuto fare le nostre moto ed i nostri piloti risultati troppo inferiori in gara uno (Ducati per la velocità nel lungo rettilineo di Aragon, Aprilia per scelta di gomme: troppo dure per Quintoli, troppo morbide per Melandri e per problemi di assetto in entrata nelle curve a destra ); il binomio italiano è stato più performanti in gara due: Marco Melandri duella fino all’ultima curva dove, un lungo, lo costringe ad arrendersi sia a Sikes che a Baz. All’arrivo è solo terzo davanti al compagno di squadra Quintoli, Rea, Laverty, Giugliano, Haslam, Elia e Solomon (primo delle Evo). Tom Sykes (Kawasaki Racing) ha conquistato le sue due vittorie della stagione, portando a sedici il numero di successi conquistati nel Campionato Mondiale eni FIM Superbike. Il pilota inglese è stato autore di una perfetta partenza nelle due gare partendo dalla pole position, prendendo il comando delle operazioni e mai lasciando la testa della corsa fino alla bandiera a scacchi. Primo classificato nella EVO, in gara 1 è stato Leon Camier (BMW Motorrad Italia Superbike), dodicesimo assoluto davanti a David Salom (Kawasaki Racing Team) e Jeremy Guarnoni (MRS Kawasaki). In gara due Solomon si è rifatto conquistando il decimo posto assoluto e primo delle Evo. Gara difficile per Marco Melandri (Aprilia Racing Team) in gara uno (11° all’arrivo) ma superlativo in gara due quando giro su giro a ricucito il distacco fino all’ultima curva arrivando a stretto contatto dei due fenomeni verdi. Da segnalare il risultato del pilota aretino Luca Scassa che in gara uno finisce 18° ed in gara due 14°. La classifica piloti è comandata come detto da Sikes con 75 punti davanti al compagno di team Baz a 71 seguono Quintoli con 64, Melandri 49, Rea 48, Laverty 46, Giugliano 43, Davies 30, Haslam 25, Elias 23, Salom 22, Canepa 16 e Lowes 9. Il campionato marche è dominato dalla Kawasaki davanti ad Aprilia, Suzuki, Ducati ed Honda. Prossimo appuntamento ad Assen il 27 Aprile.
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