2011 Campione del Mondo 125, 2012 Campione del Mondo Moto2, 2013 Campione del Mondo MotoGP a soli 20 anni questo è il biglietto da visita di Marc Marquez. A Valencia, oggi, vince Lorenzo, secondo Pedrosa, ma il terzo posto spedisce il ventenne Marc nella leggenda. Nella storia del motomondiale fino ad oggi solo Kenny Roberts aveva vinto il titolo al debutto nella massima categoria. Fantastico Marquez: a 20 anni, proprio nella stagione del debutto, conquista il titolo mondiale della MotoGp. Un titolo che arriva proprio all’ultima gara, con un bel terzo posto al Gp di Valencia dominato da Lorenzo. Secondo sul podio si è piazzato Pedrosa, quarto Rossi. Ma sono dettagli: oggi tutta l’attenzione è stata per Marquez per il pupo campione che festeggia il titolo.Vincere al debutto il mondiale della massima categoria motociclistica era un’impresa riuscita fino a oggi ad un solo pilota, Kenny Roberts, che non a caso era stato battezzato il marziano. Ma erano altri tempi, altre moto. Oggi l’impresa ha davvero dell’incredibile perché il livello competitivo della MotoGp è enorme. E non è tutto: Marc è anche il più giovane campione del mondo di sempre nella classe regina del Motomondiale dopo una stagione da sogno in cui conquista ben 6 vittorie, 16 podi complessivi e 9 pole position in 18 gare. Ora nel mondo delle moto i marziani sono due. E l’ultimo è già nella leggenda perché quello che ha fatto Marc non è riuscito neanche a Valentino Rossi, l’ultimo fenomeno della categoria. La gara di oggi comunque ci consegna anche un Marquez che ragiona: Marc non ha accettato le provocazioni e sebbene Lorenzo, all’inizio, abbia rallentato un po’ cercando l’aiuto di Rossi e del gruppo, Marc non ha mai perso le staffe. Il maiorchino ha provato infatti a fare da tappo in prima posizione per consentire al ‘dottore’ di tornare a ridosso di Marquez. Un compito non facile, vista la scarsa competitività di Rossi e la combattività di Pedrosa, con il quale il campione uscente ingaggia un bel duello. I due fanno a sportellate prima al sesto giro e poi al nono, quando Lorenzo si riprende con le cattive la prima posizione infilando Pedrosa con un sorpasso all’interno. Daniel ha la peggio nel contatto e scivola in quinta posizione, alle spalle anche di Rossi. Da qui Marquez ha avuto vita facile ad arrivare terzo senza problemi, lasciando anche pista libera al suo compagno di squadra in piena rimonta. Non ci resta che inchinarci al nuovo idolo mentre noi tifosi dei colori nazionali siamo delusi dai risultati delle rosse di Borgo Panigale e dei loro piloti, Andrea dovizioso in testa, dal quale ci aspettavamo di più. Auguriamoci che nel 2014 la Ducati con la cura Audi e l’arrivo di Cal Crutchlow possa rilanciare l’industria motociclistica europea in modo da contenere la supremazia delle Giapponesi Honda e Yamaha altrimenti dovremo attendere il 2016 per applaudire il debuto in moto Gp della pluridecorata Aprilia. Nella gara odierna il pilota aretino Luca Scassa, alla sua quarta apparizione nel mondiale MotoGp, in attesa di novità per il suo futuro conquista un’altro 18 posto. A noi non resta che salutarci per un’arrivederci alla primavera 2014.