Moto GP: a Sepang vince Pedrosa ma a tenere banco è la pedata di Rossi a Marquez

Incredibile a Sepang. Rossi e Marquez sono stati protagonisti di un duello incredibile con l’italiano che probabilmente ha indebitamente portato lo spagnolo a cadere. Giornata incredibile quella di oggi nel GP di Sepang. La vittoria di Dany Pedrosa primo e Lorenzo secondo passa in secondo piano. A tenere banco è quello che è successo in pista tra Marquez e Rossi che si è trasformato in una lotta nervosissima sia in pista che nei box, sia durante e dopo la gara.

I due sono stati protagonisti di un duello a suon di sorpassi incredibile, con Rossi che si è profondamente innervosito e ha portato incredibilmente Marquez a cadere. L’italiano ha indebitamente rallentato portato Marquez verso l’esterno della pista e lo ha poi quasi fatto cadere con un piccolo contatto. Una manovra che ha fatto discutere, segno del profondo nervosismo dei due in una lotta tutta tensione e cattiveria finita nel peggiore dei modi. Nerissimi gli umori ai box Honda con la direzione gara che ha indagando su quanto accaduto e con Rossi che poteva essere addirittura penalizzato per quanto accaduto e invece finisce solo con la penalizzazione, di partire in ultima posizione, nel prossimo Gran Premio conservando così i suoi 7 punti di vantaggio su Jorge Lorenzo. Dispiace che il duello si ha finito in questo modo e che un duello duro ma scorretto sia finito in questo modo. Marquez si è poggiato a Rossi o l’italiano lo ha indebitamente buttato per terra? Quel che è certo è che l’italiano ha rallentato volutamente e guardato Marquez dritto negli occhi prima che questo cadesse. Sicuramente una manovra scorretta ed anche antisportiva che non fanno bene ad un campione come Valentino Rossi che udite udite si appresta a vincere il suo decimo mondiale. Un campione di questa risma non si doveva macchiare di questa colpa che poteva essere commessa soltanto da un pivellino. Per quando riguarda la decisione presa dalla giura, a pesato certamente il fatto che colui che ha commesso la scorrettezza si chiamasse Valentino altrimenti se fosse successo ad un pivello qualsiasi la squalifica sarebbe stata la sola decisione possibile. Mi dispiace di tutto ciò, noi siamo sempre stati distanti dal tifare Rossi, non vogliamo ripeterci, noi tifiamo motori italiani ma abbiamo sempre ammirato Vale per la sua capacità di sfruttare al meglio ogni moto che ha avuto a disposizione negli anni, anellando una incredibile sequenza di vittorie e titoli degli del solo Giacomo Agostini. Non doveva succedere quello che è avvenuto oggi ed i social già corrono a ricordare altri episodi avvenuti durante lka lunghissima carriera di Valentino. A proposito oggi male le Ducati, il migliore Danilo Petrucci, Iannone si è fermato per noi tecniche ed il Dovi, stava disputando una bellissima gara in quarta posizione quando si è toccato con Cal ed è finito fuori, ma questo oggi no fa cronaca. Alla prossima, anche se al momento sembra che Valentino Rossi non voglia correre in Spagna ma alla fine siamo certi che parteciperà e difenderà a denti stretti i suoi 7 punti di vantaggio per arrivare al decimo alloro.