In Repubblica Ceca, a Lokt, il Mondiale di motocross è ripreso dopo una pausa con la MX2 “orfana” del monarca assoluto Jeffrey Herlings. Dopo aver trionfato in 23 delle 24 manche fin qui disputate nel Mondiale della classe cadetta, l’olandese della KTM ha infatti deciso di restare a casa per meglio curare l’infortunio patito ai Nazionali.
Ne ha approfittato alla grande il francese della Kawasaki Dylan Ferrandis, che ha conquistato gara 1 davanti al britannico Max Anstie (Husqvarna), giunto al traguardo con meno di quattro secondi di svantaggio sul transalpino, ed allo svizzero vice-leader iridato, Jeremy Seewer (Suzuki). Decimo posto per Samuele Bernardini che pur calando fisicamente alla distanza si è confermato migliore italiano della categoria.
In Gara 2. Allo start della seconda manche, è l’olandese della KTM Brian Bogers a scattare meglio di tutti dai cancelletti, ma Jeremy Seewer non ci sta e infila il battistrada già alla seconda tornata. Dylan Ferrandis, rallentato da una partenza mediocre, ci mette a sua volta pochi minuti a sorpassare l’olandese, lo statunitense Covington e il britannico Anstie, lanciandosi all’inseguimento furente dello svizzero della Suzuki. Raggiuntolo, il transalpino si è concesso un paio di giri per studiare le sue traiettorie, prima di infilarlo e volare verso la doppietta di giornata.
Ottima prova per Samuele Bernardini, 6° all’arrivo dopo aver corso una gara sempre nei primi posti. Giornata positiva quella della Repubblica Ceca per lui: i buoni piazzamenti ottenuti oggi permettono a Samuele di consolidare il suo ottavo posto nella classifica mondiale della MX2.
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