Se ho fatto bene i miei calcoli, quella di oggi dovrebbe essere la cinquantesima partita che mi sono accinto a seguire come Addetto Stampa della Società Arancione fra Campionato, spareggi play – off e Coppa Italia, un buon numero che è coinciso con la vittoria numero quattro in questo campionato, una bella vittoria in una partita ben giocata contro una squadra che, a dispetto dei dieci punti in classifica, ha dimostrato di tenere bene il campo, pur tuttavia dimostrando qualche carenza in fase difensiva, carenza di cui i nostri Orange Devils hanno prontamente approfittato. Temevo che la nebbia facesse capolino, invece solo nuvole hanno addensato il cielo sopra la Maestà del Sasso, rendendo la temperatura sì bassa, ma non da orsi polari e pinguini. Una cosa, però, è mancata oggi: il tifo organizzato dell’ Audax Rufina che, con i suoi circa trenta ragazzi, rinfocolava gli animi ovattati delle tribune sofisticate della Maestà.
Ma veniamo alla partita: il Cortona Camucia presentava dal primo minuto il neo acquisto Galantini dopo gli addii nei giorni scorsi di Porricelli prima e Fabbro poi. Dopo sette minuti, Bianconi andava al tiro da poco dentro l’ area, ma la sua conclusione veniva deviata in corner da un difensore fiorentino. Dopo venti minuti in cui le due squadre si davano battaglia, al 27’ arrivava la doccia gelata: azione dalla sinistra, due proteste ospiti e sulla seconda il Signor Ricotta di Siena fischiava il rigore che il Capitano Giannelli trasformava spiazzando il nostro Caneschi. Nemmeno, però, il tempo di esultare e Ceccagnoli, il nostro fantasista, ristabiliva la parità: da dentro l’ area, palo pieno e sulla ribattuta il numero dieci era il più lesto a gonfiare la rete fiorentina. Uno a uno e nuovamente palla al centro. In un paio di occasioni, Bianconi andava vicino alla terza marcatura stagionale, ma nel primo caso il pallone terminava di poco a lato, mentre nel secondo, con un tiro dei suoi, impegnava l’ ottimo Muscas in una eccellente deviazione in corner. Null’ altro succedeva nei primi quarantacinque minuti senza recupero.
L’ inizio ripresa vedeva Rossi andare alla conclusione, all’ incirca, dai sedici metri, ma il pallone non andava lontano dal palo destro. Da questo momento, però, come morsi da una tarantola i fiorentini mettevano alle corde la difesa arancione che, però, strenuamente resisteva anche perché poi, in verità, gli attacchi ospiti erano sì pressanti ma non così pericolosi, anche se in un paio di occasioni il nostro Caneschi, su due traversoni provenienti dalla sinistra, effettuava due ottime respinte, levando il pallone dalle inzuccate, probabilmente, a botta sicura degli avanti fiorentini. Al 66’, però, il subentrato giovincello Crocini si faceva beffe della difesa locale e, su mischia derivante da corner, gonfiava la rete di Muscas per la seconda volta. Gli ospiti, allenati da Pinzauti, non ne avevano più e Ceccagnoli poteva mettere a segno la sua doppietta personale, ma la sua conclusione, all’ altezza del dischetto dell’ area di rigore, cinquanta centimetri più cinquanta centimetri meno, usciva dallo specchio della porta per questione di venti centimetri, non più. L’ Audax spingeva, ma non creava pericoli ed i nostri Arancioni , dopo cinque minuti di recupero, potevano esultare. E domenica prossima, un match dal sapore molto particolare ….
Stefano Steve Bertini