I cittadini di Cortona, nelle elezioni amministrative del 2019, hanno designato l’attuale sindaco perché si aspettavano una netta discontinuità con il passato.
Il potere della Sinistra, che si protraeva ininterrottamente dal dopoguerra, e la mancata alternanza con il Centro Destra sono stati considerati un grave limite o meglio ancora fattori importanti che hanno sottratto stimoli nuovi ed competività alle forze politiche del territorio.
Il PCI prima e il PD negli anni successivi sono state forze egemoni, imponendo modelli di sviluppo errati e mettendo le mani sull’economia.
Il nuovo corso politico avrebbe suggerito scelte coraggiose in un territorio massacrato dalla speculazione, cresciuto in maniera disordinata senza una logica apparente che non fosse quella degli affari e del profitto.
Se Cortona Patria Nostra avesse vinto le elezioni, con il suo programma innovativo e coraggioso, il cambiamento tanto auspicato, nella mentalità e nei metodi, ci sarebbe sicuramente stato.
I toni trionfalistici del Comune che si vanta di aver mantenuto le promesse elettorali ci consente di fare alcune riflessioni:
Per Camucia ci proponevamo di realizzare un grande parco pubblico che unisse gli attuali giardini di via XXV aprile alla Pinetina, con giochi per i bambini, un arredo moderno e funzionale, una bella fontana.
Avremmo demolito gli attuali asili fatiscenti e non a norma per trasferirli nell’area del Polo Scolastico, davanti alla piscina Comunale che dispone di grandi spazi e di una viabilità adeguata.
Meoni nel suo programma elettorale ha scritto: “Il parco attuale di via XXV aprile deve essere recintato in modo di non fare entrare gli animali”….
Oltre ogni facile battuta sul contenuto esilarante di quel programma, vi sembra che la palizzata realizzata in questi giorni, tralasciando il fattore estetico, sia idonea a “non fare entrare gli animali” (…) e possa garantire la sicurezza dei bambini?
Cosa avrebbe fatto Cortona Patria Nostra:
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Avrebbe consultato un urbanista per ridisegnare Camucia, per individuare spazi verdi degni di questo nome, per dotarla di una piazza vivibile e rilanciare le attività commerciali attraverso provvedimenti concertati con le associazioni di categoria.
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Avrebbe studiato ogni possibile soluzione per non aggiudicare (come è avvenuto in data 27 giugno 2019 con la nuova Amministrazione) i lavori di messa a norma della scuola materna, portando a compimento l’iter iniziato con l’Amministrazione Basanieri.
Ed ora, entrando nel merito delle cifre, alcune considerazioni.
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Circa 15 anni fa la Sinistra ha speso 43.898,84 Euro per migliorare i giardini di Camucia. Il risultato è stato imbarazzante e venne realizzata perfino una collinetta artificiale alla cui sommità fu piantato un ulivo, destinato a morire nel giro di alcuni giorni;
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La spesa sostenuta per mettere a norma la scuola materna di Camucia ammonta ad Euro 350.000.
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La spesa prevista per realizzare la nuova area verde nell’ex campo sportivo della maialina, sotto una rotonda ad alta densità di circolazione, è di Euro 200.000. Molto spesso sarà impraticabile perché in occasioni di precipitazioni anche modeste l’intera area è destinata ad allagarsi.
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Non è ancora noto il costo della staccionata che si prevede ingente.
Per concludere:
Il corretto espletamento dell’ordinaria manutenzione non merita toni trionfalistici e non è neppure degno di essere sbandierato come una conquista.
I soldi pubblici devono essere spesi in maniera oculata, dando un futuro e prospettive al nostro territorio.
Per farlo occorre avere un progetto lungimirante da portare a termine a medio e lungo termine.
Occorrono idee chiare, occorre coraggio.
Mai avremmo inserito in un programma elettorale la recinzione di un giardino col proposito dichiarato di “non fare entrare gli animali”.
Abbiamo ben chiaro cosa manca al nostro territorio, quali sono le urgenze, quali sono le priorità.
Per noi amministrare un territorio importante come il nostro, con potenzialità immense e grandi opportunità, è decisamente altro.
Cortona Patria Nostra