Ho avuto una notizia che qualora mi venisse confermata sarebbe molto grave.
Il condizionale è d’obbligo, ma ho denunciato al Consiglio e alla Giunta nella seduta odierna la notizia saputa in queste ore che alcuni ragazzi, lavoratori delle cooperative che collaborano con Sei toscana, siano diciamo così “invitati” a diventare soci delle cooperative stesse in cambio di un contratto a tempo indeterminato, scontando la quota dallo stipendio fino ad un massimo di 2400€ e che gli stessi siano puniti o minacciati con turni “particolari” e con la non riconferma al lavoro.
Inoltre sembra che tale contratto li vedrebbe assunti solamente part-time. Ho un profondo rispetto del ruolo che ricopro e non posso sottacere ad una così grande, se confermata, infame forma di ricatto.
Il nostro territorio ha già dato, tanti lavoratori hanno già dato, se ci sono persone e cooperative che ancora pensano di fare i furbi sulla pelle dei lavoratori, vanno allontanate e cacciate da qualsiasi collaborazione con il pubblico.
La Sei Toscana si sta confermando un colabrodo in tutti i sensi, dobbiamo assolutamente rovesciare il sistema!
Cercherò di approfondire la questione in maniera celere e dettagliata, cercando di coinvolgere tutte le parti in causa, per capire se realmente c’è stata questa volontà e se questo sia un sistema normalmente in uso.
Nicola Carini – Consigliere Comunale