RinasciMonte sulle nomine delle Partecipate

Nel consiglio comunale di venerdì scorso sono stati nominati, con i soli voti della maggioranza e il voto contrario del gruppo RinasciMonte, il nuovo Consiglio di Amministrazione e il nuovo revisore dei conti dell’azienda speciale Monteservizi, l’azienda che gestisce per conto del Comune la farmacia comunale del Borghetto e tutte le attività e i servizi culturali compresa la promozione del patrimonio storico artistico e la promozione turistica.

Siamo veramente delusi: anche questa volta il PD non ci ha voluto stupire con un sorprendente colpo di scena. Il copione è sempre lo stesso e pensare che altrove nelle aziende speciali e nelle partecipate, per garantire il rispetto del principio della trasparenza e la partecipazione democratica, sono stati nominati nei CDA anche candidati che rappresentavano le forze dell’opposizione. Qui invece sono stati nominati tre soggetti di sola espressione della maggioranza, di cui una dirigente del PD, con un occhio di riguardo ai «trombati», a cui il partito non fa mai mancare un contentino.

La massima espressione del partito si è poi palesata con la nomina a revisore dei conti dell’ex Sindaco Silvano Materazzi, da sempre dirigente del PD; una scelta totalmente inopportuna se non altro per quel profilo morale che troppo spesso viene sbandierato a sinistra per poi, purtroppo, non diventare pratica amministrativa.

Uno scudo difensivo di così grande portata ci fa pensare che per la Monteservizi ci siano progetti particolari che richiedono di evitare ogni ostacolo. Staremo a vigilare!

Col solito metodo nello stesso Consiglio sono stati nominati anche i due rappresentanti del Comune nella Fondazione Ciaperoni nelle persone di due dirigenti del PD, uno ex assessore e l’altra ex capogruppo consiliare.

Di fatto il PD sta occupando tutti gli spazi del Comune e il sindaco e la sua maggioranza, piuttosto che pensare al bene di Monte San Savino, ci sembrano impegnati a soddisfare le indicazioni dei padroni del loro partito.

E’ un gioco pericoloso a cui continueremo ad opporci con forza perché chi è così funzionale a pochi potenti di una parte politica non può essere un sindaco libero e non potrà mai tutelare gli interessi della comunità.