Rifondazione contesta la (s)vendita dell’ex ospedale cortonese

Come si sta venendo a sapere, l’amministrazione provinciale ha da poco messo in vendita, o meglio, in svendita, il vecchio ospedale di Cortona. Rifondazione sia negli anni passati che in questo delicato momento si è sempre battuta perché l’ospedale passasse da bene della Asl a bene pubblico e poi contro i tentativi di privatizzazione. La ricerca di alternative finalizzate al bene della collettività è sempre stata una delle priorità per il nostro Partito, valutando diverse proposte per un immobile dal così grande potenziale. Vogliamo ricordare, infatti, che il mantenimento della proprietà pubblica dell’ex ospedale è, nei nostri programmi, finalizzata all’accoglienza sia delle scuole superiori di Cortona (attualmente la provincia paga alla curia un ingente affitto che potremo risparmiarci) sia delle varie associazioni locali che arricchiscono il patrimonio culturale ed economico, anche in chiave turistica, del territorio. Qualora infatti i locali dell’ex ospedale non fossero disponibili per l’organizzazione delle mostre nei prossimi anni, le ricadute negative su tutto il territorio sarebbero evidenti e prevedibili.

Rifondazione comunista esorta quindi l’amministrazione Comunale (PD e MDP) a prendere una posizione chiara su questa vicenda e a convocare un’assemblea realmente democratica, e non di una democrazia d’élite, affinché la cittadinanza sovrana possa discutere, analizzare la situazione ed essere coinvolta in una decisione così delicata per il nostro Comune.

Partito della Rifondazione comunista – sezione di Cortona