Rifondazione chiede ancora una volta attenzione alla vicenda dell’ex ospedale cortonese

Un interessante confronto a distanza tra M5Stelle e il capolista di Cortona Patria Nostra ha riportato nel dibattito elettorale il tema della vendita (più precisamente concessione di godimento con diritto d’acquisto) dell’ex ospedale di Cortona.

Da tale confronto è emerso che la Cortona Santa Margherita Project Srl società costituita nel settembre 2017, si è aggiudicata a seguito di bando pubblico della Provincia di Arezzo (avviso approvato il 15/09/17) l’ex Ospedale attraverso la formula del rent to buy. Un anno dopo (24.09.18) alcune quote societarie sono state cedute da soci (che avevano deciso di candidarsi per le elezioni comunali di Cortona), prima del rogito notarile tra la società acquirente e la Provincia.

Rifondazione Comunista già il 29 settembre 2017 aveva pubblicato un articolo in cui contestava la messa in vendita dell’ex-ospedale, un bene di tutta la comunità, chiedendo all’amministrazione Comunale (PD e MDP) di prendere una posizione chiara sulla vicenda e di convocare un’assemblea pubblica per coinvolgere la cittadinanza.

Il 16 ottobre 2017, dopo l’aggiudicazione dell’ex ospedale, incalzavamo ancora l’Amministrazione chiedendo trasparenza sull’intera vicenda.

Di nuovo a giugno 2018, denunciavamo la mancanza di risposte chiarificatrici chiedendo per l’ennesima volta adeguate informazioni alla cittadinanza sugli sviluppi della vendita, sui progetti previsti e sul soggetto attuatore.

Anche in occasione di queste elezioni il tema ex-ospedale è abbastanza defilato mentre la questione è tuttora aperta, per cui sollecitiamo l’impegno reale della prossima amministrazione a fare chiarezza e a svolgere un ruolo attivo con la Provincia, dato per scontato che questa abbia adempiuto correttamente a tutte le formalità previste dal bando e che tutti gli obblighi contrattuali siano rispettati.

Come resta il fatto che la Provincia di Arezzo paga una somma notevole (intorno a 120.000 euro annui) per i locali in affitto per il Liceo e l’IPSS, somma che potrebbe essere stata utilizzata per la graduale ristrutturazione dei locali dell’ex ospedale che, ricordiamo, a suo tempo furono acquistati dalla Provincia con lo scopo di essere destinati ad uso scolastico.

Dunque chiediamo ancora una volta che FINALMENTE con trasparenza sia fatta chiarezza su tutta l’operazione ex ospedale, che non è certo conclusa dato che proprio gli sviluppi possibili necessiteranno di un’attenzione particolare da parte della nuova amministrazione comunale sia per quanto riguarda il rispetto dei vincoli di destinazione che incalzando la Provincia per verificare fino in fondo il rispetto delle clausole contrattuali ed eventuali possibilità per il ritorno a bene pubblico della struttura con la destinazione prevista dall’inizio.

Rifondazione Comunista-Sinistra Europea