Ricordando Ferdinando Adreani

A 74 anni dalla fine della 2^ guerra mondiale, purtroppo, non esiste ancora una memoria condivisa. Ci sono morti troppo scomodi da ricordare ai quali nessun Amministratore di Cortona ha mai portato un fiore e per i quali nessuno ha mai speso una parola. La mattina del 25 aprile una delegazione di “Cortona Patria Nostra” è andata a rendere omaggio alla tomba del nostro concittadino Ferdinando Adreani, assassinato a sangue freddo dai partigiani il 27 aprile 1944. Fu intercettato nei pressi di San Leo Bastia dalla banda di Zuddas mentre era in motocicletta con la fidanzata. La fidanzata fu lasciata andare mentre lui fu costretto a seguire i partigiani. Mentre percorrevano uno stretto sentiero, l’anarchico Beppone Livi di Anghiari lo uccise con alcuni colpi di pistola. Vorrei tanto che a Ferdinando venisse dedicata una via di Cortona perché è stata una vittima innocente dell’odio fratricida. Farò di tutto affinché questo mio proponimento trovi attuazione. La sua vicenda umana e la sua tragica fine sono stati ricordati sul L’Etruria del 15 aprile 2018 dal mio amico e collega Santino Gallorini, scrittore e storico di valore, che ha ricostruito episodi poco noti e controversi del passaggio del fronte nel nostro territorio.