Luciano Meoni (Consigliere Comunale Futuro per Cortona):
La notizia era “nell’aria”, le indiscrezioni e/o informazioni portavano diritte alla “nazionalità” dei soggetti minori che hanno compiuto questo vergognoso gesto, la devastazione dell’asilo di Camucia Via XXV Aprile.
L’atto vandalico contro l’asilo di Camucia ha toccato tutti, nessuno escluso, le persone perbene si sono indignate giustamente, il gesto non ha precedenti e ha lasciato tutti basiti ed indignati.
Tuttavia le voci correnti, le indiscrezioni portavano a segnalare ( tra la gente ) la possibilità che i minori fossero stranieri, anche perché in quella zona ci sono dei disagi provocati sempre da persone di varie nazionalità.
Il gesto folle deve far riflettere, certamente è da condannare a prescindere dalla nazionalità dei soggetti, tuttavia il rammarico viene dal fatto che molti stranieri percepiscono i sussidi economici dal Comune di Cortona, aiuti sostanziali proprio a fronte della tutela della famiglia dei figli, educazione inclusa. Non è dato sapere i nomi dei minori ( tutela di legge ), chiederò comunque in base alle funzioni pubbliche che ricopro se queste famiglie sono tra quelle che usufruiscono dei sussidi economici, case popolari, se si, il Sindaco la Giunta dovranno spiegare che tipo di integrazione viene fatta e come viene seguita, non credo sia giusto pagare i danni provocati da questi soggetti con le tasse dei cittadini onesti.
Ora basta buonismo, basta sceneggiate, il Sindaco si assuma le responsabilità politiche di una gestione fallimentare delle risorse sociali, il Comune di Cortona deve richiedere i danni alle famiglie dei minori, senza sconti, se non hanno da perdere ( come è logico) allora paghi chi dice che sono risorse! Vergogna.
Ringrazio pubblicamente l’Arma dei Carabinieri per il lavoro svolto, Grazie!
Interrogazione consiliare:
Al Sig. Sindaco
All’Assessore alle Politiche Sociali
Interrogazione
Il sottoscritto Meoni Luciano, consigliere comunale di Futuro per Cortona
Preso atto
Che, nei vari giornali locali è uscita la notizia dell’individuazione, da parte dei Carabinieri, dei soggetti che avrebbero distrutto pochi giorni fa la scuola materna di Camucia in Via XXV Aprile, lasciando attoniti tutti i cittadini, ragazzi e docenti, con danni ingenti alla struttura.
Considerato
Che, nel nostro territorio questi atti vandalici, feroci e inauditi, non si erano mai visti prima d’ora, lo spregio dimostrato verso la struttura non è calcolabile. La comunità cortonese, tutta, è rimasta basita da tanta ferocia, con ripercussioni anche economiche nei confronti della pubblica amministrazione.
Preso atto altresì
Che, dalle notizie a mezzo stampa, uscite quest’oggi, i soggetti che avrebbero compiuto questo folle gesto sono stranieri e/o extra comunitari, di età minore almeno per quanto riguarda tre soggetti, gli stessi abitano nella zona e frequentano il paese di Camucia e non solo.
Considerato altresì
Che, molte famiglie straniere e/o extracomunitarie percepiscono sussidi economici da parte del Comune di Cortona, oltre a case popolari, aiuti vari, contributi, il tutto riconducibile alla dichiarazione Isee, queste forme vengono rilasciate proprio per il sostentamento, l’integrazione, educazione dei figli.
Chiede
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Al Sindaco all’Assessore alle politiche sociali di sapere se i soggetti responsabili del folle gesto appartengono a famiglie che usufruisco già dei suddetti sussidi e/o contributi economici.
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Di sapere, eventualmente i soggetti risultassero facenti parte di famiglie che usufruiscono sussidi economici, quale tipo di valutazione e/o decisione prenderà l’amministrazione comunale, visto che per riaprire l’asilo il Comune dovrà spendere soldi pubblici.
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Di sapere se l’amministrazione comunale intenda costituirsi parte civile su eventuale processo, al fine di tutelare le risorse pubbliche.
Per quanto sopra esposto si richiede una risposta verbale e scritta piuttosto sollecita.
Nicola Carini (Consigliere Comunale Fratelli d’Italia)
Dopo il sopralluogo fatto nei giorni scorsi a seguito dell’accaduto sono rimasto in silenzio, nel rispetto del lavoro degli inquirenti e nel rispetto di coloro che si stavano adoperando per la risoluzione del problema.
Sapevo che le indagini erano a buon punto e che sicuramente i colpevoli sarebbero stati individuati.
Per questo ringrazio le Forze dell’ordine che si sono dimostrate attente e pronte a dare risposte alla nostra comunità.
Mi fa sinceramente male vedere le date di nascita di questi ragazzi, ( ho una figlia con la stessa data di nascita) ,sintomo che qualcosa in questa società è stato sbagliato e che non si può in alcun modo continuare in questo percorso.
Non sono abituato ad urlare ed a chiedere la lapidazioni in piazza, non fa parte della mia cultura , non fa parte del mio stile, però dico che in un caso come questo la risposta dovrà essere decisa e forte!
Non può essere altrimenti lo dobbiamo innanzitutto a quei ragazzi che si sono macchiati di questo orribile gesto, lo dobbiamo ai nostri figli che giornalmente cerchiamo di educare tra mille difficoltà,lo dobbiamo alle maestre che si battono in prima linea, lo dobbiamo alle forze dell’ordine, lo dobbiamo a noi stessi e alla nostra figura istituzionale.
Ho trovato le parole del nostro sindaco giuste quando ha richiamato ai valori della comunità che tutta insieme ha reagito, giuste quando ha detto con fermezza che i colpevoli sarebbero stati puniti.
Adesso il tempo delle parole e’ finito adesso contano i fatti , mi aspetto una risposta ferma decisa ed esemplare a difesa della nostra comunità.
Chiederò se non sia già stato fatto di costituirsi parte civile per la richiesta dei danni fatti alla scuola, credo che farglieli pagare sia semplicemente doveroso e quantomai necessario.
In Italia come nella nostra comunità bisogna ristabilire la certezza delle cose chi sbaglia paga senza se e senza ma!!
LEGA – FRATELLI D’ITALIA – FORZA ITALIA
Il Commissario Lega Cortona-Valdichiana Luca Conti, il Presidente di Circolo di Fratelli d’Italia Claudio Cipolli e il responsabile locale di Forza Italia Teodoro Manfreda, dopo i fatti incresciosi accaduti all’Asilo Nido “Il Castello” di Camucia, dichiarano congiuntamente il loro pieno appoggio e la loro soddisfazione per il lavoro svolto dalle forze dell’ordine durante le indagini, che si sono in breve tempo concluse.
Di fronte ad azioni del genere, che sottolineano la situazione di abbandono in cui i nostri figli si trovano, è doveroso un cambiamento di atteggiamento educativo da parte anche delle autorità competenti, per rispetto a tutta la comunità, ai ragazzi e a chi cerca quotidianamente di portare avanti valori sani di rispetto dei beni pubblici.
Infine Lega, FdI e FI ritengono necessario quanto meno che le famiglie dei responsabili paghino interamente i danni fatti alla scuola, perché solo così, nella nostra comunità, attraverso questi gesti, si potrà ristabilire
un senso etico, da troppo tempo mancante.
Il Commissario Lega Cortona-Valdichiana Luca Conti
Il Presidente di Circolo di Fratelli d’Italia Claudio Cipolli
Il Responsabile Locale di Forza Italia Teodoro Manfreda
PD Cortona
A due settimane di distanza dalla devastazione della scuola materna di Camucia, il sentimento di indignazione verso quanto avvenuto è ancora molto vivo nella popolazione. Il Partito Democratico di Cortona non può che unirsi allo sdegno nei confronti di un atto tanto incomprensibile quanto violento.
Al contempo, ci sentiamo di affermare che quanto successo impone un significativo cambio di passo non solo nei confronti di episodi come questo, ma anche di tutto ciò che riguarda lasicurezza quotidiana dei cittadini, delle nostre case, delle nostre vite. Cogliamo l’occasione per complimentarci con le forze dell’ordine, che in breve tempo ed in una situazione di tensione ed incertezza sono riuscite ad individuare i responsabili.
Quella di Camucia è una ferita che non potrà rimarginarsi in breve tempo. Neppure la cattura dei colpevoli – alcuni dei quali molto giovani, secondo il comunicato stampa dei Carabinieri, cosa che ci rattrista ancora di più – cancellerà dalla nostra mente quelle immagini di devastazione, che lasciano intendere quanto grande possa essere il disprezzo per ciò che è pubblico, cioè di tutti. La sanzione che verrà comminata, che ci auguriamo possa essere esemplare, permetterà all’Amministrazione comunale di recuperare quanto speso per rimettere a posto i locali, ma non sarà sufficiente.
Si rende necessaria una risposta politica, cioè la prevenzione delle azioni di questo tipo, attraverso l’incremento dei contatti con le comunità residenti nel territorio e il lavoro per evitare la nascita di odio e rancore nei confronti dei beni comuni.