Presidio anti-migranti alle Piagge, residenti e forze politiche contro il “business” dell’immigrazione

Si è svolto nel pomeriggio di oggi presso Le Piagge, frazione alle porte di Camucia, l’annunciato presidio per contestare il previsto arrivo di 23 migranti richiedenti asilo che, a quanto reso noto in questi giorni dal Sindaco Basanieri, saranno prossimamente ospitati in un’abitazione, affidati a una cooperativa che è fra i soggetti vincitori del bando per l’assistenza.

Erano presenti una cinquantina di persone fra residenti della zona e militanti e rappresentanti di forze politiche (Futuro per Cortona, Lega Nord, Casa Pound, Fratelli d’Italia, Movimento Nazionale per la sovranità). Uno striscione recitava: “Questa accoglienza è solo business, stop immigrazione”.

E’ proprio la convinzione che il sistema di accoglienza sia in realtà un business a scaturire dalle dichiarazioni dei rappresentanti istituzionali presenti: “Contestiamo il sistema attuale, si specula su queste persone, questa non è accoglienza, ma sfruttamento” dice il consigliere Regionale Marco Casucci “la popolazione è giustamente preoccupata e non è vero che chi governa i comuni non può fare nulla”.

Inoltre c’è la richiesta di controlli sulla regolarità delle strutture e di una maggiore e più puntuale informazione per i cittadini: “Non è giusto che si debbano venire a sapere le cose per vie non ufficiali. La notizia di questo arrivo era nota da tempo al Sindaco, ma nessuno ne è stato messo a conoscenza” dice il consigliere comunale Luciano Meoni che ribadisce il problema del ‘business’ “Ci sono personaggi che vanno in giro a cercare alloggi sfitti per affittarli alle cooperative; il popolo cortonese è da sempre solidale e altruista, ma questo non è più un aiuto umanitario”.