Nessun segno di novità! Nessuna forza politica nuova, che nasca da un sentire civile, che provenga dai cittadini e che esprima i veri sentimenti della popolazione. Siamo ancora ancorati alle vecchie logiche dei partiti da prima repubblica: i programmi non hanno valore se non per richiamare gli elettori al voto, il classico specchietto per le allodole, mentre ciò che conta sono le poltrone e gli incarichi per amministrare la cosa pubblica.
Tale discorso vale sia per la destra che per la sinistra. A destra abbiamo le stesse facce da venti anni, che tutte le volte provano a conquistare l’agognato seggiolone da sindaco, ma anni di dura opposizione non sono riusciti a creare fino ad oggi quel consenso necessario per superare l’odiato nemico.
Tutto come sempre, con l’incognita, quest’anno, del possibile alto astensionismo e la tangibile possibilità di vittoria della destra cortonese, dopo 70 anni ininterrotti di dominio “rosso”.
In questi mesi uno sparuto gruppo di cittadini ha incontrato tutte le forze politiche del centro sinistra nella speranza di riuscire ad unire le varie anime della sinistra in una lista veramente civica, composta da cittadini che ponessero nel programma il vero ed unico motivo di unione, non considerando la ripartizione del potere; ad oggi è probabile che ciò sia impossibile. Meglio stringere accordi diretti con la forza di maggioranza, che dare vita ad una realtà che avrebbe potuto scombinare i piani di ripartizione di antica memoria: questo sembra significare l’alleanza fatta, in questi ultimi tempi, dai partiti minori di sinistra con il PD.
E dire che a Castiglion Fiorentino, a pochi chilometri di distanza da Cortona, i cittadini riuscirono a creare nel 2014 qualcosa di nuovo, anche se di matrice non di sinistra, ma di centro destra, dando un nuovo impulso a quella cittadina. A Cortona, tale manovra risulta alquanto difficile. Le forze conservatrici di sinistra, all’interno di tutti i partiti, sembra che stiano cercando di isolare ciò che considerano un corpo a loro estraneo.
Riteniamo opportuno raccontare quanto sta succedendo, richiamando a raccolta tutti i cittadini che, secondo me giustamente, vogliono invertire questo sistema di governare, che nei fatti antepone alle idee i bisogni della casta.
Gli elettori, i cittadini sono stanchi di queste manfrine, delle promesse elettorali che talvolta non trovano riscontro nella qualità della propria vita.
Solamente una forza completamente svincolata dai legacci con il passato e con il potere centrale può garantire di dare priorità ai veri bisogni dei cittadini. Nel contempo però è anche necessario mantenere sotto controllo il buon governo del quotidiano, sapersi districare tra i meandri delle leggi e regolamenti della pubblica amministrazione, avere i codici di interpretazione della burocrazia, tutte caratteristiche che solamente l’esperienza ed una approfondita conoscenza a livello manageriale di tali articolati e multiformi aspetti può risultare garante della “buona amministrazione della cosa pubblica” attuata dall’apparato amministrativo comunale. Ed è per questo che la lista civica che vorremmo creare deve trovare supporto nel partito di maggioranza che da anni gestisce la cosa pubblica e nel candidato a sindaco che comunque a noi trasmette fiducia ed aspettative positive.
Qualche tempo fa, su Valdichiana Oggi, fu scritto un articolo che incitava i cittadini a metterci la faccia. Vorrei dare rinnovato slancio a tale articolo, assicurando che, chi scrive, è pronto per primo a metterci la faccia, a dare la propria disponibilità per il bene di Cortona, del suo territorio e dei suoi abitanti, perché prima viene Cortona, poi vengono i partiti e non viceversa e tale analogo invito è rivolto a tutti i cittadini di buona volontà che si riconoscono nei valori democratici, antifascisti ed europeisti.
E’ finito il tempo di lamentarsi senza dare disponibilità al cambiamento. E’ il momento di dire … io ci sono! … sono pronto a impegnarmi nell’essere parte attiva della trasformazione tanto desiderata e mai realizzata.
Noi ci incontreremo il 21 marzo presso la sala Civica di Camucia alle ore 21.00. Lì decideremo cosa fare e soprattutto ci incontreremo per vedere se l’immobilismo che sembra aver attanagliato la gente moderata e riformista di tutto il territorio cortonese si è trasformato in una effettiva voglia di esserci, di partecipare, di dare una mano secondo le proprie possibilità di tempo e di carattere. E soprattutto aspettiamo i giovani, perché il futuro è il loro e loro stessi devono essere i costruttori del proprio avvenire.
Vi aspettiamo quindi, con le vostre speranze e i vostri ideali …. Insieme cercheremo di realizzarli!!!!
FABIO COMANDUCCI
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