Da questa settimana è in funzione all’Ospedale della Fratta una nuova TAC a 16 slices, dotata di un software di ultima generazione che permette di coniugare alta efficienza e bassi costi di gestione. Si tratta di un’innovazione che si accompagna all’installazione di un mammografo stabile, alla chirurgia ortopedica robotica (già in funzione) e al prossimo arrivo del laser ad Holmio per la chirurgia flebologica.
Questo risultato, per cui esprimiamo la massima soddisfazione, è frutto della costante attenzione che il PD e i Sindaci hanno avuto in questi mesi per il nostro presidio ospedaliero. Richieste puntuali e continue hanno fatto sì che l’Azienda facesse una scelta che va nell’ottica della riqualificazione del nostro Ospedale, che deve costituire un punto di riferimento per la cittadinanza anche nell’ottica dell’Area Vasta.
Tuttavia, le azioni da mettere in atto non si fermano qui. In occasione del Consiglio Comunale del 27 agosto scorso, il gruppo consiliare del PD ha presentato una mozione dettagliata sugli interventi che la ASL dovrebbe mettere in atto per affrontare i problemi del “Santa Margherita”, un ospedale che deve essere all’altezza di un’utenza ampia come quella della Valdichiana aretina. La mozione, approvata con il voto favorevole della maggioranza, ha impegnato il Sindaco Basanieri e la Giunta, a partire dall’Assessore alla Sanità Ospedaliera dr. Luciano Gabrielli, a farsi portavoce di queste richieste – elaborate sulla base di esigenze concrete, segnalateci dagli operatori sanitari anche grazie alla sezione Sanità del PD Cortona – nella Conferenza dei Sindaci e di fronte all’Azienda Sanitaria. Il ripristino della TAC conferma che sono in corso azioni a favore della tutela della sanità in Valdichiana e che i nostri cittadini non sono abbandonati.
Proponiamo nel dettaglio le richieste della mozione:
- è fondamentale garantire il mantenimento della capacità di risposta del Pronto Soccorso, con équipe medica ospedaliera dedicata, integrata con i medici dell’emergenza quando presenti e supportata in h24 da guardia attiva di medici cardiologi, dalla diagnostica strumentale (TAC e RX) e da quella di Laboratorio che dovrà essere ripensata. A tale riguardo deve essere analizzata con maggior attenzione, la percezione di inadeguatezza della risposta del Pronto Soccorso della nostra Zona e provvedere quanto prima a rimuoverne le cause;
- la chirurgia programmata del Santa Margherita va implementata; devono essere altresì implementate le attività in Day Surgery nell’ambito Flebologico, Urologico e Ginecologico, garantendo personale per una o più sedute operatorie aggiuntive in previsione degli accessi provenienti dalla Valdichiana Senese. Il nuovo assetto degli ospedali regge solamente se, all’accentramento delle urgenze nell’ospedale più grande, fa seguito un recupero di attività programmate nell’ospedale che perde le attività complesse. Per quanto sopra, è necessario mantenere la reperibilità notturna dei medici e degli infermieri nella U.O. di Chirurgia Generale almeno nei giorni di seduta operatoria previsti (attualmente il lunedì e il Martedì);
- si evidenzia inoltre l’importanza di creare le opportunità per tirocini agli studenti dei corsi di laurea per infermieri e a quelli delle scuole di specializzazione mediche;
- occorre sviluppare un progetto sulla Ginecologia-percorso nascita, che occupandosi della salute della donna in gravidanza, preveda spazi comuni con la PMA e promuova percorsi nascita all’Ospedale di Nottola;
- deve essere incrementata l’offerta chirurgica nell’ambito dell’Ortopedia Protesica (come previsto da tempo) e potenziata la riabilitazione per pazienti ortopedici e neurologici. L’attivazione della chirurgia robotica va senz’altro nella direzione giusta, per questo sarebbe necessario ipotizzare una stabilizzazione di questa procedura in Zona;
- è auspicabile l’attivazione in tempi brevi del Modulo di Continuità Assistenziale, che consente di seguire per un breve percorso i pazienti “post acuti” non candidabili per l’Ospedale di Comunità;
- in coerenza a quanto previsto dai Dipartimento di Medicina Interna e Specialistica, sarebbe altresì opportuno realizzare una Rete Clinica Reumatologica in Valdichiana aretina, tale da prevedere al Santa Margherita, un ambulatorio reumatologico, Day Service per approfondimento dei casi complessi e Day Hospital terapeutico per fermaci innovatovi;
- si deve inoltre procedere ad un adeguamento tecnologico, soprattutto della diagnosi strumentale e della rete PC. La TAC, come già più volte sottolineato è ormai vetusta e dovrà essere sostituita con un apparecchio di nuova generazione;
- è indispensabile abbattere le liste di attesa che in molti casi determinano tempi insopportabili. In tale ambito i Cardiologi presenti al P.S. potrebbero allungare i tempi dedicati all’ambulatorio fino alle ore 22.00 così da ridurre le attese. L’abbattimento delle liste deve interessare anche l’endoscopia che va implementata garantendo le urgenze differibili e l’impianto di PEG;
- a ciò si aggiunga l’importanza del ripristino del servizio di Mammografia, definendo la dotazione organica necessaria e garantendo percorsi privi di barriere e di una verifica della capacità di risposta relativa alle prestazioni oncologiche;
- da ultimo si evidenzia la necessità di procedere ad una manutenzione e soprattutto alla razionalizzazione degli spazi interni ed attigui all’ospedale. Ciò permetterà l’utilizzo più oculato del personale ed un accesso facilitato al pubblico. Se affrontata con determinazione, la ridistribuzione degli spazi consentirà lo sviluppo dì progetti mai realizzati, come il Centro di Odontoiatriasollecitato a suo tempo anche dal Governatore della Toscana.
Come si vede, alcuni dei punti indicati sono già stati affrontati o iniziano ad esserlo. Crediamo che queste richieste possano essere un’ottima base di lavoro per costruire quel “presidio permanente sulla sanità in Valdichiana” che è stato proposto dalla CGIL nell’iniziativa di Camucia di 7 settembre. Il Partito Democratico di Cortona è a disposizione, con le sue competenze e le sue energie, per fare in modo che il nostro ospedale e l’intero sistema sanitario della Valdichiana rispondano al meglio ai bisogni dei nostri cittadini.