L’Uscente segretario provinciale della Lega Arezzo, Nicola Mattoni, appreso l’avvicendamento alla guida del partito tramite l’articolo del Corriere Aretino commenta così:
“Sono grato per il ruolo che mi è stato affidato in questi quattro anni. Insieme ai militanti e ai sostenitori della Lega, macinando chilometri e organizzando eventi in tutta la provincia, lavorando per il partito gratuitamente, siamo riusciti ad ottenere grandi risultati. Abbiamo ottenuto di essere il primo partito della provincia di Arezzo attestandoci intorno al 30%. Abbiamo più che triplicato i tesserati al partito ed abbiamo aperto tre sezioni, una in Valdarno, una a San Sepolcro e una in Val di Chiana oltre alla sezione di Cortona che era già presente. Abbiamo vinto le elezioni a Cortona, permettendo al centro destra di governare il comune per la prima volta dopo settanta anni. Sono stati anni intensi di duro lavoro, ma sicuramente di grande gratificazione personale e della squadra. Ho dato tutto me stesso con enormi sacrifici nell’esclusivo interesse della Lega e dei suoi valori. Con profondo rammarico e dispiacere, senza entrare nel merito del modus operandi, mi sarei aspettato questa notizia con il relativo passaggio di consegne, non attraverso la carta stampata, ma attraverso una forma sostanziale che mi appartiene fatta di rispetto e di persone. La militanza si ha nel cuore e non negli incarichi ricevuti, proprio per questo continuerò a fare politica in qualità di capogruppo nel Comune di Cortona.
Passione e dedizione non verranno mai meno, nel solo interesse esclusivo della nostra comunità. Ufficiosamente auguro un grosso in bocca al lupo a Matteo Grassi per l’incarico, non facile, che andrà a ricoprire, ma avrò modo di dirglielo di persona non appena qualcuno si degnerà di contattarmi. Oggi più di ieri, la Lega ha una grande responsabilità verso i suoi elettori.
Le percentuali possono cambiare, ma certi valori dovrebbero rimanere saldi.”