MdP, Sinistra Italiana e Possibile hanno approvato la proposta, già condivisa con i promotori del percorso per un’Alleanza Popolare per la Democrazia e l’Eguaglianza, di dar vita ad un “quarto polo” che unifichi le forze della Sinistra con una proposta che punti a cambiare la vita delle persone e a restituire speranza a quelle cittadine e cittadini che oggi non si sentono più rappresentati e che punti a riconnettere Sinistra e società, per ribaltare i rapporti di forza sempre più favorevoli alla destra in tutte le sue articolazioni.
Per questo e molto altro è il momento di costruire un grande spazio pubblico, aperto, trasparente plurale e inclusivo; un luogo che non sia il terreno di contesa tra progetti ambigui e incompatibili tra loro, ma il laboratorio di una proposta davvero innovativa e coraggiosa.
Il cambiamento e l’alternativa rispetto alle politiche degli ultimi anni sono la cifra fondamentale di questo progetto, il cui obiettivo è dare sostanza ai valori di eguaglianza, inclusione, giustizia sociale.
Con questo spirito, già per le prossime elezioni politiche, ci impegniamo a costruire una lista civica, progressista e di sinistra: una lista che appartenga a tutte e tutti quelli che vorranno partecipare, insieme e nessuno escluso, e che si riconoscano nelle proposte e valori del nostro programma.
Domenica 26 Novembre dalle ore 10:00 ad Arezzo presso il Circolo Aurora in Piazza S. Agostino daremo vita a un’assemblea aperta a tutti i cittadini che vorranno sottoscrivere la nostra carta dei valori in vista dell’assemblea nazionale che deciderà su questo percorso elaborato nei territori.
Per MdP Andrea Vignini, per Sinistra Italiana Guido Pasquetti, per Possibile Daniele Farsetti.
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Devo dire (quasi) una sola parola: VERGOGNOSO!!!
Dopo che ieri sera, in Via Po ad Arezzo, I Signori Pasquetti e Farsetti (Vignini è più furbo, andate avanti .......,ergo non c'era) hanno di fatto ricevuto un garbato ma deciso benservito dai 20 presenti, cioè dai VERI e ONESTI e SINCERI "promotori del percorso per un'Alleanza Popolare per la Democrazia e l'Eguaglianza", cotanti giannizzeri confezionano un BUGIARDO e INFINGARDO comunicato stampa, lasciando intendere l'esatto CONTRARIO del VERO: e il VERO è che i promotori del Brancaccio non hanno NULLA, ma proprio NULLA, a che vedere con l'accrocchio elettorale-elettoralistico partorito dalla triade D'Alema-Civati-Fratoianni, finalizzato esclusivamente all'auto-perpetuazione parlamentare del ristretto gruppo dirigente di MDP-SI-Possibile e dei loro più stretti cari...Accrocchio tra l'altro destinato - come dice Bersani a reti TV, Radio ed edicole unificate ogni giorno - ad accordarsi col PD un minuto dopo le elezioni politiche, sia nella lontanissima ipotesi di un governo sia nella probabile ipotesi di un'opposizione...
Un modo FALSO, questo, di fare politica che non mi appartiene e che ha contribuito a ridurre la sinistra nelle attuali condizioni ...e che mi sarei aspettato da uno come il Vignini (chi lo conosce lo evita parecchio parecchio parecchio, dal punto di vista politico s'intende, non personale) un pochino forse anche dal politicamente "anonimo" Pasquetti, ma non dal Farsetti, che conoscevo, sempre politicamente per carità, molto più leale e sincero.
Mi assumo ovviamente la responsabilità di questo mio commento, che mi esce con sincerità dal cuore e dalla passione politica disinteressata, senza secondi, terzi o quarti fini.
Io mi chiedo se i rappresentanti di Sinistra Italiana a Cortona si accodano veramente ad una posizione presa a livello nazionale dal loro partito. Una posizione totalmente opposta a quanto ho sentito uscire dalla bocca dei rappresentanti di sinistra italiana stessa. Parole, le loro, che mi auguro erano sincere e che dunque producano l'effetto di stimolargli un senso di amor proprio, disconoscendo queste logiche pattizie tra partiti al solo scopo di eleggere parlamentari che poi tornano ad ingrassare le fila del PD. Per quanto ci riguarda, Rifondazione Comunista non si presta a questo giochetto furbastro. Vorrei leggere le stesse parole anche sopra la firma di altre persone che spero agiscano coerentemente, come si conviene ad una forza politica di sinistra che voglia fondare un suo percorso su una strada lastricata di idee radicali e credibilità, politica e personale.
Nell'ultima riunione della sinistra presso la sala civica, su proposta di Giorgio Malentacchi ( persona che stimo tantissimo ! ), fatta propria dal sottoscritto, da Emanuele Rachini e gli altri, venne deciso di lasciare aperto il dialogo con MDP Art.1 e a quello io sono rimasto. Sulla linea nazionale di Sinistra Italiana si è pronunciata l'assemblea provinciale del partito ad Arezzo, approvata senza alcun voto contrario e soli 3 astenuti, ne discende che il progetto di costruire una sinistra democratica e progressista è una esigenza sentita dal popolo della sinistra ed io stesso ho scritto più volte articoli e appelli all'unità. Questo nuovo progetto spero che sfoci in un unico simbolo, unica lista e unico partito, mentre invece anche quando SI e Possibile che si sono già uniti da oltre un anno, proponevano un progetto unitario era proprio RC a puntualizzare che si doveva fare una federazione con ognuno che manteneva la propria identità, quindi se RC non riesce mai ad agganciarsi ad alcun progetto questo è un suo problema, mi dispiace, ma non possiamo stare sempre a fare la guerra a qualcuno ( sempre a sinistra ) ! Poi saranno i cittadini con il loro voto a stabilire chi ha ragione, ma una cosa credo e cioè che di queste diatribe e discussioni siano abbastanza stufi. Doriano Simeoni
Doriamo, al cittadino basta vedere questa falsa partenza che avete inscenato. Citate Alleanza popolare per la democrazia e l'uguaglianza come parte di questo progetto quando invece, come giustamente il compagno Fausto Tenti evidenzia, è un percorso tutto interno alle logiche dei 3 partiti che dichiaratamente sono disponibili e promotori del centrosinistra e di un accordo col PD post elezioni. Che tu ed altri in sinistra italiana siate felici ed abbiate votato di fare la campagna elettorale con personaggi del calibro di Enrico Rossi che sta devastando la sanità toscana e contro cui anche voi battagliavate te lo lascio dire e ne prendo atto. Che però lo si faccia passare come un progetto serio, onesto, coerente e di sinistra, sappi Doriano, con il rispetto che ti porto, che Rifondazione Comunista non lascerà carta bianca a questi accattoni di poltrone e lavoreremo per costruire quella sinistra che serve all'Italia. La campagna elettorale per chi ha privatizzato, bombardato, smantellato i diritti dei lavoratori e votato la legge Fornero la lasciamo alla vostra (in)coerenza e ci rimetteremo al giudizio degli elettori.
Ciao Andrea, scusa se Ti contraddico, ma non credo ci sarà alcun accordo con il PD dopo le elezioni, anche perché vincerà il centrodestra per colpa delle politiche del PD e dei suoi governi, che hanno fatto il lavoro sporco che nemmeno Berlusconi aveva avuto il coraggio di fare sui diritti dei lavoratori, pensioni, scuola e sanità. I nomi lasciamoli da parte come dice sempre Fratoianni, parliamo della politica e lo sappiamo che le nostre e vostre battaglie si basano sempre sulla tutela dei diritti di chi ha più bisogno, ma bisogna anche trovare la strada più giusta per perseguirle e ottenerle. Quello che diciamo e facciamo è sempre in buona fede, mentre voi siete sempre a pensar male e a processare qualcuno anziché discutere per affermare le vostre idee, questo modo di rapportarvi con gli altri ricorda troppo i sistemi dei vecchi partiti comunisti. La democrazia ed il rispetto delle idee altrui è troppo importante e viene prima di qualsiasi altra cosa e a questo sono stato educato, a rispettare anche chi la pensa diversamente da me ! Non è per polemica che Ti dico queste cose perché ti stimo un amico e compagno, ma perché siamo culturalmente diversi. Le nostre divisioni non fanno il bene di chi vogliamo rappresentare, per questo credo che per portare avanti insieme certe battaglie occorre rinunciare anche a qualcosa del nostro io.
Comunque un caro saluto
Stiamo solo discutendo animatamente e con rispetto. La politica è bella se fatta così. Io dico solo 3 cose a te ed a tutti i lettori:
1) mi sembra un metodo alquanto bizzarro quello di fare accordi tra segreterie politiche formate da persone che hanno votato le peggiori nefandezze della storia repubblicana per poi venirci a dire che siete quella sinistra che difende i lavoratori e via dicendo. Per favore Doriano, non ci credi nemmeno tu!
2) mi sembra paradossale che si lanci accuse di settarismo ai comunisti solo perchè chiedevamo (e voi pure fino a pochi giorni fa) la costruzione di un percorso radicalmente diverso ed innovativo. Se ti sembra innovativa questa roba qua...
3) Io ti dico che, sarò prepotente quanto vuoi, ma la prova che state mentendo quando affermate di voler affrontare la rottura con il PD, in quanto partito di destra effettiva per le politiche che ha fatto, sta non nello scenario futuro (comunque palese e molti di voi manco lo nascondono), ma piuttosto nel presente. Sta nell'attualità di persone che (mal)governano il territorio ed a cui voi continuate a dare appoggio, persino a Cortona, dove siete in una maggioranza a tacere e subire qualsiasi diktat vi arrivi dal PD con cui avete un rapporto da fedeli e succubi alleati. Questa è la realtà!
Potete fare tutte le sparate che volete sulla stampa, ma noi continueremo a presentare il conto. Poi lo faranno gli elettori, i quali sanno benissimo che, nonostante certi calcoli e giochetti, due + due fa quattro. Nonostante Fratoianni e D'Alema sostengano faccia dieci. Fa quattro Doriano. E tu lo sai! A presto
Forse hai partecipato ad un'altra riunione, Doriano, o se eri presente eri quantomeno distratto...Io dissi con forza che se fossero arrivati gli articolisti dell'uno il Brancaccio sarebbe stato sepolto. Infatti Mdp non ha mai, dico mai, partecipato al percorso inaugurato il 18 giugno, considerando con spocchia "quelli del Brancaccio" come un raggruppamento aggiuntivo al loro, mossi solo da vendetta contro chi - Renzi - aveva loro scippato la ditta...Infatti non solo Bersani dice ovunque che il suo obiettivo e' ricostruire il centrosinistra dopo le politiche, ma che lui si sente piu' liberista di Renzi e rivendica tutta la sua politica delle lenzuolate e liberalizzazioni. Tutto legittimo, per carita', ma che non ha nulla, proprio nulla, a che vedere con quello che era lo spirito originario del Brancaccio: cioe' la costruzione di un fronte antiliberista, di sinistra strategicamente alternativa a tutto il resto del panorama politico in campo. Prendo atto con dispiacere che Sinistra Italiana ha cambiato radicalmente opinione, e dal desiderio di costruire un fronte come quello suddetto ha preferito ripiegare, di nuovo, sul piu' sicuro (per tornare in Parlamento) centrosinistra a trazione dalemian/bersaniana...Ce ne faremo una ragione.