La raccolta differenziata dei rifiuti è sicuramente un segno di civiltà, sempre che vada a buon fine, nelle grandi città e in vari comuni d’Italia la stessa viene effettuata puntualmente e anche con buoni risultati.
Credo tuttavia che ogni territorio sia un contesto a parte, il Comune di Cortona vede un estensione territoriale di 342 Kmq, con varie frazioni sparse e con abitazioni distanti dalle vie principali di comunicazione, insomma un territorio non “comune” ad altri.
Togliere i contenitori grandi, tra l’altro da poco sostituiti, come pubblicizzato dal PD e Sei Toscana, è una vera follia, i contenitori piccoli servono si e no per una due famiglie, e non è vera la tesi che i ritiri porta a porta servono per non versare nei bidoni.
Infatti i cittadini che non possono ottemperare alla consegna dei sacchetti, vuoi per gli orari, vuoi per difficolta lavorative, civilmente potrebbero dare una mano andando loro all’apposito cassonetto, cosa che ad oggi resta difficile con i piccoli contenitori, già pieni di primo mattino.
In dei comuni soprattutto del nord Italia, dove si effettua la differenziata, gli stessi hanno mantenuto i contenitori grandi, magari schermati e non visibili, con tanto di porta scorrevole e addirittura apribili con una tessera, oltre ad essere videosorvegliati. Con questo sistema si darebbe al cittadino la possibilità doppia di smaltire, o con il ritiro porta a porta, o andando direttamente al contenitore, separando il materiale.
Nelle nostre frazioni, ci sono molti agriturismi, attività ricettive, grazie anche a loro si sta sviluppando il turismo, i clienti degli stessi hanno bisogno di smaltire materiali vari, trovandosi di fronte i contenitori attuali di piccole dimensioni rimangono basiti.
La riprova a quanto detto, e per quello che vedo giornalmente, è la zona di Tavarnelle ( il problema è esteso al territorio ), di fronte alla caserma dei Vigili del Fuoco, prima con i contenitori grandi aldilà di alcuni giorni dove venivano versati rifiuti ingombranti, la situazione era sotto controllo, oggi già di buon mattino si notano i sacchetti fuori a terra. Il problema sono anche gli animali che di notte girano e rompendo i sacchetti la nettezza va a ricoprire la zona circostante.
I dirigenti e responsabili del servizio di Sei Toscana, durante una riunione tenutasi presso il magazzino comunale al Vallone, contrastarono il mio consiglio, teso al miglioramento del servizio, dove chiedevo appunto di non togliere i contenitori grandi, o meglio di iniziare un percorso parallelo, con l’obbiettivo di aumentare la differenziata.
La risposta di questi “fenomeni” fu secca, loro sono convinti che laddove si fa la differenziata non devono essere disponibili i contenitori grandi, solo quelli piccoli possono convivere. Vorrebbero anche far passare da “stupidi” i cittadini onesti e civili, vero ci sarà qualcuno che non osserva la prassi, ma molti hanno una cultura dell’ambiente molto più alta di alcuni dirigenti……
Un’altra segnalazione riguarda sempre i piccoli contenitori, la loro forma, con base piccola, rende instabili gli stessi, girando per le frazioni, avendo anche territori non pianeggianti, si notano i contenitori a terra, non so quanto potranno durare. Su questo sicuramente il PD e Sei Toscana troveranno qualche finanziamento tanto per dire siamo bravi e sostituiamo i cassonetti. A proposito di questo, solo alcuni mesi fa l’Assessore all’ambiente del Comune di Cortona, pubblicizzava il fatto di aver ottenuto un finanziamento per la sostituzione dei vecchi contenitori zincati, in parte rotti e senza coperchio, ora i nuovi contenitori grandi che fine hanno fatto?
La presunzione non porta da nessuna parte, se Sei ed il Comune di Cortona non capiranno che questo è un fallimento, che questo metodo non va bene per il nostro territorio, qualcuno dovrà rispondere, peccato che ad oggi risponda solo il cittadino che paga profumatamente il servizio, mentre i vertici e non solo si aumentano gli stipendi ! Vergogna!
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