L’ultima settimana di campagna elettorale per il ballottaggio si apre con le proposte di Andrea Bernardini rivolte all’elettorato progressista. «Quando si chiede il cambiamento», dichiara il candidato a Sindaco del Centro-Sinistra, «bisogna fare attenzione a chi lo porta avanti. Un consigliere d’opposizione che si è candidato per tre volte a Sindaco ed è a capo di una coalizione che non ha alcun interesse sui temi dell’ecologia, può essere visto come espressione di cambiamento? Sono aperto al confronto, e per dimostrare che la mia visione è radicalmente opposta a quella del mio antagonista, illustro alcune proposte d’impatto su temi fondamentali come l’ambiente, l’urbanistica, la macchina amministrativa e la gestione del Centro Storico».Ecco i punti suggeriti da Bernardini:
Ambiente
- Raccolta differenziata al 70%
- Nessun ritorno ai vecchi cassonetti
- Servizio con dipendenti fissi e adeguatamente retribuiti e formati
- Nessun ampliamento dell’inceneritore di San Zeno fortemente voluto dal Comune di Arezzo
Urbanistica
- No alle speculazioni edilizie e limitazioni al consumo di suolo
- Piano Strutturale Intercomunale partecipato con la popolazione
- Riduzione oneri su interventi sul patrimonio edilizio esistente
- Digitalizzazione e stretto rapporto con tecnici del territorio
- Sindaco anche assessore all’Urbanistica
Amministrazione
- Sindaco attivo 24 ore su 24
- Volti nuovi con profili di spessore in Giunta
- Autonomia della politica dalla macchina amministrativa
- Giunte itineranti nel territorio
- Appuntamenti partecipativi nelle frazioni e valutazione di un progetto di consulte territoriali
Centro Storico
- Ampliamento ZTL
- Parcheggi residenti dentro le mura e turisti fuori le mura
- Navette per turisti
- Nessuna variazione nella destinazione d’uso del vecchio Ospedale
«Invito gli elettori progressisti che non ci hanno votato al primo turno a valutare queste proposte e a confrontarle con quelle dell’altro candidato, così da farsi un’idea più definita in vista del ballottaggio dl 9 giugno prossimo», conclude Bernardini.