Documento congiunto di MDP-Art.1, Sinistra Italiana, Possibile, PRC, Campo Progressista e Alleanza Popolare per la Democrazia e l’Uguaglianza sulla Legge elettorale:
Scelta grave quella di porre l’ennesima fiducia a pochi mesi dalle elezioni. Massimo disprezzo per la Costituzione e gli elettori.
Al Partito Democratico Renziano e a tutte le forze neoliberiste che gli ruotano attorno, non è bastato l’affossamento dell’Italicum da parte dei cittadini lo scorso 4 dicembre ma addirittura persevera, proponendo una vera e propria “legge truffa”.
Per l’ennesima volta si tenta di far passare una legge che a detta dei più autorevoli esperti italiani è chiaramente anticostituzionale. L’intenzione di Renzi, Boschi e del loro sodale Berlusconi è sempre la stessa e cioè usare la scusa della governabilità per spartirsi liste di nominati a discapito della rappresentatività dei territori e delle scelte degli elettori. In poche parole sarà il “Capo” di turno a scegliere chi e dove candidare i propri nominati così da ridurre Deputati e Senatori a meri esecutori delle proprie direttive, rendendoli impermeabili alla reale volontà popolare.
Già negli ultimi anni abbiamo visto svilire la democratica funzione legislativa del Parlamento blindando con la fiducia leggi impopolari emanate dal Consiglio dei Ministri. Ebbene con il “Rosatellum bis” questa pratica diverrà la normalità.
Per questo, in maniera unitaria, I partiti, i movimenti e le associazioni di sinistra alternativi al PD intendono esprimere un fermo NO, non solo per le modalità con cui si vuole portare in approvazione questa legge elettorale, imponendo la fiducia ed evitando il dibattito parlamentare, ma soprattutto perché si tratta di una norma liberticida che impedisce la piena rappresentanza democratica nel nostro Paese