Preferiamo non entrare nella discussione politica, o meglio nella diatriba politica locale, che vede questo collegamento rapido tra Cortona e il Nord Italia, come l’esito del lavoro dell’uno o dell’altro schieramento. Basterebbe ricordare che la regione Umbria pagherà per intero l’investimento (si parla di oltre 1.000.000 di euro) e che se ci saranno ricadute sul piano turistico e economico, lo scopriremo solo vivendo.
Stamattina, sul marciapiede della Stazione, c’erano più assessori che passeggeri, siamo in zona arancione e non potevamo pretendere di più. Speriamo che il Covid, non sia l’alibi infinito. E’ questo il tempo di pianificare la ripartenza e quando saremo fuori da questo incubo, non ci saranno più scuse.
I vari professionisti del Nord, a cui i nostri Assessori turismo e infrastrutture rivolgono un caloroso invito con pacchetti turistici per il fine settimana, se mai verranno qui per lavorare in smartworking, (termine improprio, ma oramai in virtù dell’inglesismo a tutti i costi è stato sdoganato di tutto), dovranno trovare una Città con le infrastrutture e i servizi adeguati a tale scopo.
Una Città dove in Via Guelfa prende solo la Vodafone, ma in Piazza del Comune cade la linea; in cui a Pergo se hai Tim sei spacciato, ma se hai Wind forse te la puoi cavare; in cui per alcune frazioni, la fibra e la banda larga sono ancora un miraggio; dove i collegamenti dalla Stazione dei treni alle frazioni non è garantito a certe ore del giorno o della sera; una Città dove prima di tutto ci sarebbe bisogno di un restyling delle Stazioni stesse (tanto per continuare con gli inglesismi); insomma, tutto questo non è di certo il ritratto di una Smart City.
Gli attuali amministratori, (che non hanno tutte le colpe, il problema viene da lontano), dopo due anni potrebbero almeno fornire ai cittadini un progetto di miglioramento delle infrastrutture e dei servizi adeguato a una Città che vuole competere non solo sul piano turistico ma anche sul piano tecnologico.
A livello nazionale e europeo, i fondi del Recovery Plan andranno anche in quella direzione.
Ci auguriamo che anche Cortona sappia cogliere tale opportunità!