Gli anni si affastellano in fretta e a Cortona, in Via Maffei, da oltre 15 anni la città convive con l’ingombrante fantasma del vecchio ospedale. Per colpa di una classe politica incapace e distratta, la struttura che da sempre rappresenta secoli di storia cittadina, valori e ricordi profondi per chi ha vissuto nascite e lutti, è oggi scivolata nel più profondo oblio.
Nessun serio e determinato intervento, nessuna concreta proposta di utilizzo e recupero, unica certezza il disfacimento con il progressivo degrado.
Cortona è stanca degli slogan di una politica sempre più cinica e incapace di dare risposte; serve un impegno serio, costante, che con tenacia e determinazione si faccia protagonista di una proposta concreta, oggi possibile con l’utilizzo dei fondi europei.
Qual è lo stato dell’Immobile? Quanto tempo rimane prima che diventi un pericolo concreto per chi vive o passa nella zona? Quali somme servono per metterlo almeno in sicurezza? Cortona aspetta queste risposte, senza le quali non è pensabile un suo uso successivo.
La provincia di Arezzo aveva acquisito il bene dalla Regione per ospitare le scuole superiori che gravitano all’Interno delle mura cittadine. Attualmente, per tre dei quattro istituti scolastici superiori presenti a Cortona, paga l’affitto al seminario vescovile di circa 120mila euro l’anno, somma che potrebbe essere utilizzata per accendere un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
Il comune, anche se non proprietario, ha la responsabilità morale verso i suoi cittadini, ha il compito di porre questa questione, con fermezza e urgenza, a provincia e regione, utilizzando i canali istituzionali, promuovendo iniziative per lo studio di fattibilità, coinvolgendo la popolazione, i comuni della Valdichiana ed eventuali capitali privati.
Continuare a nascondere il problema accelera il degrado, aumenta il rischio di incolumità per la popolazione che transita e vive nelle adiacenze della struttura e la quantità di capitale necessario al recupero. Cortona non lia bisogno di una politica che nasconda la polvere sotto il tappeto.
Si sa come Umbria Jazz, in ormai dieci lustri, abbia portato a Perugia e dintorni,…
Convegni, tavole rotonde, degustazioni enogastronomiche, mostre fotografiche e documentali tutto dedicato all'animale simbolo della Valdichiana:…
“E io vado a mangiare dallo zio Ernesto!!” Scommetto che se solo avesse un ospitale…
È uscita la nuova guida di Condé Nast Johansens per una vacanza in una delle…
Nel genere da me e da tanti altri amato c’ è sempre stata la contrapposizione…
TOP TEN Mussolini il capobanda. Perchè dovremmo vergognarci del fascismo di Aldo Cazzullo,…