In seguito alla polemica sollevata dalla Sindaca di Cortona sul presunto taglio dei fondi dedicati al recupero del Santuario della Madonna delle Grazie del Calcinaio di Cortona, apparsa in questi giorni su alcuni quotidiani locali, ho ritenuto opportuno informarmi su quanto realmente fosse accaduto.
Dopo aver sentito alcune Direzioni del Mibac, il Segretariato regionale Toscana e gli Uffici della Presidenza del Consiglio, ho avuto conferma che la Commissione giudicatrice per la selezione degli interventi segnalati dai territori, ha semplicemente tenuto fede a quanto stabilito nella delibera Cipe del 01 maggio 2016, in base alla quale non era consentito più di un intervento per Comune, al fine di garantire la massima diffusione dei benefici sull’intero territorio nazionale. Poiché Cortona era già presente in graduatoria, in posizione utile al 257° posto su 271 progetti ammessi a finanziamento, con l’intervento concernente la Fortezza Medicea del Girifalco, per un importo di 1.650.000 euro, appare evidente che non si possa parlare di alcun taglio alla cultura, né si possa ritenersi “indignati”, o addirittura “scandalizzati”.
Sono consapevole dell’enorme valore storico architettonico del Santuario della Madonna delle Grazie del Calcinaio, ma trovo esclusivamente strumentale e fantasiosa l’accusa rivolta a questo Governo di operare tagli alla cultura, o dirottare delle somme da un intervento ad un altro a proprio piacimento, la Commissione giudicatrice ha operato in piena trasparenza applicando alla lettera le previsioni della delibera del Cipe.