L’ordinanza n° 26 del 6 aprile 2020 del Governatore della Toscana Enrico Rossi stabilisce “l’utilizzo obbligatorio delle mascherine chirurgiche monouso secondo modalità che garantiscano un rafforzamento delle misure di tutela della salute dei singoli e delle collettività, tenuto conto del fattore di rischio nei vari contesti”.
Tenendo conto che per chi non rispetta l’obbligo sono previste sanzioni amministrative e facendo un plauso all’ottimo lavoro finora svolto dalle Forze dell’Ordine nel far rispettare le regole, dobbiamo rilevare che, nonostante ordinanza ed i controlli effettuati, molte persone di nazionalità non italiana ed in prevalenza africani, si aggirano nel nostro territorio a qualsiasi ora del giorno e della notte, muovendosi a piedi ed in bicicletta, senza motivo apparente sprovvisti di mascherina e probabilmente di autocertificazione.
Questi individui potrebbero non essere in possesso di dispositivi con cui collegarsi ai Social e quindi essere impossibilitati a recepire informazioni sull’obbligo di indossare costantemente strumenti di prevenzione.
Invitiamo gli organi competenti ad individuare le forme più opportune per informare tali persone ed invitarle al rispetto delle regole a cui tutti noi siamo sottoposti.
Ovviamente l’adozione obbligatoria della mascherina nei luoghi pubblici salvaguarderà sia la loro salute sia quella di tutti i cittadini con cui entreranno in contatto ed aiuterà a non creare spiacevoli situazioni in contrasto con la legge.
Molti avvistamenti di questi presunti trasgressori ci sono stati segnalati dalla località Sodo, dalla località Tavarnelle, dalla località Vallone.
Siamo certi di aver reso un buon servizio alla popolazione e confidiamo nell’adozione di specifiche misure da parte delle autorità.
Emiliano Ferrettini
Cortona Patria Nostra