All’esito di questa tornata elettorale si conferma il contributo decisivo di Forza Italia nella formazione di coalizioni e nella presentazione di candidati vincenti e legati ai bisogni del territorio.
Lo smottamento del PD, che già si era palesemente manifestato anche a Castiglion Fiorentino, si è completato non solo nella provincia di Arezzo ma anche in altre provincie (vedi Grosseto) determinando un cambio di rappresentanza territoriale nell’area vasta della Toscana del sud.
La supponenza del Partito democratico nella nostra realtà comunale sembra essersi estesa in
ogni luogo, caratterizzandosi con la presentazione di candidati politicamente incapaci di governare e lontani dalle esigenze dei cittadini.
Il voto utile a Forza Italia ed alle coalizioni di centro destra si è specificato per un dato fondamentale: votare i candidati del Pd, significava, semplicemente, delegare ogni decisione a Firenze spogliando il proprio territorio di servizi e di autonomia; – mentre il voto per i candidati di Forza Italia e del centro-destra ha significato scegliere per il proprio comune e per l autonomia e l’indipendenza della rappresentanza territoriale rispetto al sistema di potere “Firenze-centrico” del Pd.
In questa ottica, come avvenuto sul modello castiglionese, la stessa civicità ha compiuto un passo in avanti senza disperdere il patrimonio di idee di valori e di persone che connotano i partiti del centro destra. In particolare, Forza Italia costituisce il motore di ogni coalizione moderata che sceglie la stessa civicità per dialogare appieno con i territori da amministrare.
Il sistema di potere politico rappresentato a Castiglioni da esponenti del Pd come, ad esempio, Lucini e Brandi, trova ormai una fortissima reazione negativa nell’elettorato. La continuità dell’azione politica di questa tipologia di esponenti del PD ha determinato un sentimento collettivo di cambiamento che non si è rivolto verso la mera protesta rappresentata dal movimento 5Stelle ma, invero, verso la proposta civica e partitica del centro-destra unito.
Questa ulteriore lezione che il popolo sovrano ha dato al Pd dovrebbe essere di monito ai rappresentanti di quel partito anche nel nostro comune.
I Cittadini hanno interpretato la voglia di cambiamento allontanandosi dal Pd, e – come dice lo stesso presidente del consiglio Renzi – nessuno crede più alle sole consorterie politiche locali, affidandosi invece alle proposte costruttive di governo alternative ed estranee al sistema di potere autoreferenziale dello stesso Partito democratico.
Forza Italia Castiglioni ha sempre dato il suo contributo fattivo al Coordinamento provinciale del partito per affermare un modello politico capace di organizzarsi e strutturarsi nel territorio attraverso il dialogo continuo tra le esperienze civiche ed i partiti del centro-destra. In questo modello, che deve unitariamente riproporsi, ci ritroviamo e sappiamo di assumere una grande responsabilità per il governo delle comunità che saranno amministrate, anche nella provincia di Arezzo, dal centro-destra nell’interesse esclusivo dei nostri territori.
Forza Italia Castiglioni si complimenta con tutti gli iscritti ed eletti che hanno consentito questo importante risultato elettorale e ringrazia il coordinamento provinciale e regionale per il lavoro svolto, ringraziando altresì gli iscritti e militanti di Castiglioni che si sono posti a disposizione del partito per la formazione delle liste elettorali e per le campagne elettorali.
Castiglion Fiorentino, 22 giugno 2016
Coordinamento Comunale – Forza Italia Castiglion Fiorentino
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