Il Partito Democratico prende atto della notifica che ha ricevuto Paolo Brandi e ritiene importante il segnale di trasparenza che lo stesso Brandi ha voluto dare rendendo pubblica per primo la notizia. Il nostro partito è pienamente convinto che questa sia la strada migliore per iniziare a far luce sull’intera vicenda castiglionese e ribadisce la piena fiducia nella magistratura che svolgerà al meglio le indagini. Ci tengo a ribadire che il partito è proiettato verso il futuro e credo che sia importante dare risposte concrete ai cittadini che non hanno alcun interesse ai confronti interni ma devono confrontarsi con una realtà non facile.
Questi sono giorni importanti per il nostro partito che deve ritrovare una comunione di intenti e raccogliere tutte le energie di cui dispone per essere interlocutori credibili verso i cittadini che hanno bisogno di qualcuno che li rappresenti nei confronti delle istituzioni. Abbiamo le carte in regola per poter svolgere al meglio questo compito; ritengo che i segnali di serietà, di voglia di andare avanti e di avere a cuore il bene di Castiglion Fiorentino ci siano stati e vogliamo guardare con ottimismo al prossimo futuro, perché molto c’è da fare e da migliorare, ma è anche vero che tutto ciò che di buono è stato fatto è sotto gli occhi di tutti e che rimane comunque come una ricchezza per la nostra città. Nei prossimi giorni il partito delineerà in modo chiaro e definito i propri assetti così da poter finalmente andare tra la gente e rispondere alle domande che i castiglionesi si pongono per ricostruire un rapporto di proficua collaborazione che ci renda in grado di soddisfare al meglio a tutti i bisogni e rilanciare Castiglion Fiorentino.
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Scusate l'impertinenza, ma io questo grande atto di trasparenza proprio non lo vedo. Si è solo trattato di giocare d'anticipo su qualcosa che sarebbe venuto fuori comunque. Io avrei preferito un altro tipo di trasparenza: scendere in piazza e spiegare pubblicamente ai castiglionesi quello che è davvero successo per arrivare a questo buco nero che ha risucchiato le casse comunali (e non aspettare di essere convocati dagli organi giudiziari "per chiarire una volta per tutto quello che è successo a Castiglion Fiorentino").
Questo sarebbe stato un grandioso atto di trasparenza. Io condivido tutto, il rilancio d'intenti, il voler ripartire per rilanciare la politica del centro sinistra in questo momento di estrema crisi economica e sociale, però, prima di tutto credo che i castiglionesi vorrebbero, o meglio, per non fare di tutta l'erba un fascio, io verrei sapere perché devo pagare di tasca il prezzo della gestione che ha portato al disastro attuale.
Stefano Milighetti