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Vasconi di compensazione: Comitato per Cortona risponde a Basanieri

La Lista “Comitato per Cortona” sente di dover rispondere a Francesca Basanieri in merito alla questione dei vasconi in fase di realizzazione nel Comune di Cortona e di Castiglion Fiorentino, visto che il suo intervento contiene inesattezze, più o meno volute. Innanzitutto ci chiediamo come sia ancora possibile confondere l’irrigazione con i vasconi o gli invasi. E che senso ha dire che Coldiretti, CIA e Confagricoltura sono favorevoli all’irrigazione?

Nessuno lo ha messo in dubbio, anche noi siamo favorevoli all’irrigazione, come tutti. Vero e banale. Ma non si può far credere che saranno i vasconi a limitare l’uso dei pozzi e quindi il loro prosciugamento. Non sono i vasconi. E’ semplicemente la disponibilità dell’acqua a far sì che i nostri pozzi vengano usati di meno e quindi non si prosciughino nei periodi di siccità. “Lo ripeto – precisa la candidata a sindaco Carola Loretta Lazzeri – La disponibilità dell’acqua di Montedoglio è fuori discussione; i vasconi non sono indispensabili per usufruire dell’acqua. Basanieri dice anche che il costo per la realizzazione di questi vasconi  per le nostre casse è pari a zero. Non è vero! Il costo è di ben 9 milioni di euro, come già avevamo fatto notare nel nostro comunicato stampa, e anche i soldi stanziati da altri sono soldi nostri.

Altro punto: Basanieri dice che la giunta Vignini ( di cui comunque faceva parte, indipendentemente dal ruolo) ha sollecitato il massimo risparmio dall’asta sui lavori. Ma forse si sono dimenticati che il committente di questo lavoro è lo stesso Ente che ha fatto eseguire i lavori per la diga del Montedoglio, invaso che può essere candidato al record mondiale come la diga che si è rotta per prima dopo l’inaugurazione. Ci chiediamo se non sarebbe stato più opportuno sollecitare la massima sicurezza piuttosto che il minor prezzo. “Risparmiare un po’ di soldi è più necessario dell’incolumità della popolazione, cui avete dato l’autorizzazione a costruire o restaurare case proprio sotto i vasconi? Non sapevate che erano previste fin dal 1972?” chiede Lazzeri.

“E dobbiamo rispondere anche sulla questione dell’adduzione secondaria. Ci chiediamo se Basanieri sia proprio sicura che gli eventuali risparmi possano essere usati per la stessa adduzione. E’ sicura che l’Ente irriguo possa realizzare opere, oltre l’adduzione primaria? Perché l’amministrazione provinciale di Arezzo, nel parere che ha inviato al Comune in data 16 aprile 2013 (protocollo 73188/00.07) ha scritto testualmente: “nonostante che al momento non ci siano prospettive di finanziamento per la realizzazione delle opere di distribuzione irrigua nel territorio cortonese, ….”. Visto che la Provincia, ente in via di dismissione e unico delegato alle opere di adduzione secondaria, non ha disponibilità e non ha prospettive di finanziamento, come si può dire che se l’Ente irriguo risparmia, magari facendo usare materiali che non garantiscono la sicurezza, poi realizzerà le opere di adduzione secondaria “evitando che i risparmi siano sottratti alla Valdichiana e tornino allo Stato?  Il comune ci metterà un tubo? …solite promesse pre-elettorali!”

E continua Lazzeri: “Infine, abbiamo chiesto di eseguire una valutazione costi – benefici sul progetto. Esempio: l’irrigazione a pioggia, quella che ha bisogno di 6-7 atmosfere di pressione dell’acqua, quella che è sconsigliata perché è fonte di spreco e non efficace per le coltivazioni, può essere scoraggiata o vietata nel regolamento di attingimento. Mettiamo comunque che venga usata lo stesso, quanta energia elettrica dovrebbe essere consumata per arrivare all’importo di 9 milioni di Euro solo nei periodi di grande siccità? Sono soldi che mette lo Stato? Noi li contiamo, lo stesso. Ed a questi 9 milioni di Euro, quanto dobbiamo aggiungere per ripagare il danno ambientale, il danno all’economia turistica e soprattutto i rischi per i cittadini? Questi costi e rischi li pagano, in particolare, i cittadini di Cortona e Castiglion Fiorentino e, se vogliamo essere ancora più precisi, i cittadini di Montecchio Vesponi e Peciano-Mezzavia-Tavarnelle. Abbiamo chiesto questo, di valutare con maggior attenzione l’intero progetto dei vasconi (non dell’irrigazione) alla luce di pochi semplici fattori: i nuovi metodi di irrigazione, il nuovo valore dei coni collinari visto lo sviluppo turistico, le misure di sicurezza preventive che sono necessarie, visti i nuovi insediamenti abitativi. Non diciamo NO a tutte le proposte. Diciamo NO a quegli amministratori che non pensano ai cittadini prima di prendere delle decisioni, che non li informano né prima né dopo. Anzi forse è meglio dire che diciamo NO a quegli amministratori che non pensano. Per quanto riguarda il Comune virtuoso di cui parla Basanieri, vorremmo solo ricordare il livello bassissimo raggiunto dalla raccolta differenziata; e ricordare i tanti immobili che il Comune ha dovuto vendere per ripianare i bilanci” conclude la candidata a sindaco del “Comitato per Cortona”

[n.d.r.: qui la risposta di Francesca Basanieri]

Michele Lupetti

Colui che nel lontano 2006 ideò tutto questo. Fondatore e proprietario di ValdichianaOggi, dopo gli inizi col blog "Il Pollo della Valdichiana". Oltre a dispensare opinioni sulle cose locali è Beatlesiano da sempre (corrente-Paul Mc Cartney), coltiva strane passioni cinematografiche e musicali mescolando Hitchcock con La Corazzata Potemkin, Nadav Guedj con i Kraftwerk. I suoi veri eroi, però, sono Franco Gasparri, Tomas Milian, Maurizio Merli, Umberto Lenzi... volti di un'epoca in cui sarebbe stato decisamente più di moda: gli anni '70

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Michele Lupetti
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