{rokbox title=| :: |}images/vasai.jpg{/rokbox}”Il rispetto della legge non e’ un pretesto o un paravento”. “Ho letto con interesse la lettera aperta inviata oggi a me ed alla Giunta provinciale dal Comitato Tutela di Cortona che torna, ancora una volta, sul tema degli impianti autorizzati dalla Provincia a produrre energia elettrica da fonte rinnovabile (biomassa vegetale) in località Renaia in Comune di Cortona – afferma il Presidente della Provincia Roberto Vasai. Rilevo come la stessa ponga, sostanzialmente, due ordini di questioni: una relativa al procedimento amministrativo condotto, alle valutazioni tecniche e giuridiche operate nel Corso della Conferenza dei Servizi, anche nel corso della fase di riesame che si è potuta aprire, lo ricordo, anche per la partecipazione dei cittadini al procedimento, e che ha visto tenersi l’ultima seduta della Conferenza il 14 giugno scorso.
Su questo mi riservo di fornire una risposta completa una volta operate le valutazioni definitive di competenza; questo, evidentemente, quando la pratica verrà rimessa all’esame della Giunta Provinciale completa della documentazione necessaria, peraltro già richiesta ai proponenti. Con riferimento invece all’altro ordine di questioni poste, vorrei ricordare che i provvedimenti amministrativi devono essere approvati nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge, nazionali e regionali. Leggi e procedure non possono essere considerati un pretesto o un paravento, perché è solo il loro rispetto che assicura i diritti di tutti, cittadini e imprese, in una convivenza libera e civile, ed a questo compito è chiamato chi amministra la cosa pubblica. Sottolineo inoltre che alla Conferenza dei Servizi ha partecipato, dando il suo assenso ai progetti presentati, anche la Regione Toscana, ente che ha delegato alle Province le proprie competenze in materia di energia e che ha predisposto ed approvato un proprio Piano di Indirizzo Energetico. Ricordo poi che la Giunta Provinciale ha deliberato uno specifico atto con il quale ha rappresentato al Governo Nazionale ed alla Regione Toscana la necessità di assumere adeguati ed urgenti interventi di carattere normativo promuovendo la predisposizione e l’approvazione di una specifica disciplina che incentivi e favorisca l’utilizzo di biomasse in impianti di produzione di energia esclusivamente provenienti dal territorio di riferimento, andando a definire le nozioni di “filiera corta” e di “tracciabilità” al fine di contenere e ridurre la cosiddetta “energia grigia”. Abbiamo anche dato avvio agli studi per la predisposizione di un Piano Energetico della Provincia, anche se devo ricordare che non esiste ad oggi nell’ordinamento una definizione puntuale di Piano Energetico, non ne risultano fissati i contenuti minimi e specifici e non risulta fissato il relativo procedimento di approvazione. Vorrei quindi tranquillizzare le persone che si riconoscono in quanto scrive il Comitato Tutela di Cortona: la Provincia proseguirà nel proprio impegno perché nell’esercizio delle funzioni attribuite dalla legge si persegua la tutela e la cura degli interessi pubblici mediante l’applicazione ed il rispetto delle norme di legge”, conclude il Presidente della Provincia.
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