Gli eventi degli ultimi mesi, dal Referendum di dicembre in poi, hanno destabilizzato fortemente lo scenario politico italiano, coinvolgendo in particolare il Partito Democratico. Matteo Renzi, da Premier e Segretario Nazionale, ha scelto di dimettersi a seguito della vittoria dei No, in coerenza con quanto annunciato durante la campagna referendaria.
Il Presidente Mattarella ha individuato un nuovo Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, e nel PD è iniziata la campagna congressuale, allo scopo di individuare una leadership forte e in grado di guidare la comunità dei Democratici attraverso le sfide dei prossimi mesi. Il nuovo Segretario dovrà recuperare consenso anche tra quanti non si sono più sentiti rappresentati dal Partito Democratico, e hanno deciso di seguire un diverso percorso politico.
Matteo Renzi, in tandem con l’attuale Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, ha deciso di ricandidarsi alla guida del Partito, con l’obiettivo di risvegliare l’entusiasmo dei militanti e tracciare un disegno comune capace di incontrare desideri e interessi, necessità e aspirazioni degli italiani. Le elezioni europee del 2014 hanno dimostrato, per la prima volta, che il centrosinistra può sconfiggere il populismo e il nazionalismo se è capace di prendere sul serio le preoccupazioni delle persone, iniziando a fornire delle risposte concrete. E se oggi la fiducia nella politica non è più viva e forte come una volta, essere democratici significa proprio lavorare per riattivarla (la mozione integrale può essere letta a questo indirizzo:http://www.matteorenzi.it/mozione/).
Il Congresso PD di quest’anno segue le stesse regole di quello del 2013. Una prima fase nei circoli, con il voto riservato agli iscritti, e una giornata di Primarie conclusiva.
Proprio in questi giorni si è concluso, a Cortona e in Valdichiana, il primo “turno” di votazioni. Il risultato locale ha premiato, come già nel 2013, la mozione Renzi. Su 240 votanti (di poco inferiori ai 246 di quattro anni fa), 137 iscritti cortonesi hanno espresso il loro favore per il segretario uscente, mentre le mozioni del Ministro della Giustizia Andrea Orlando e del Governatore della Puglia Michele Emiliano hanno ottenuto, rispettivamente, 92 e 4 voti. In percentuale, Renzi conquista il 59% dei voti validi, un risultato che migliora il 54% del Congresso 2013 e conferma che la maggioranza del PD cortonese appoggia la sua linea. I risultati migliori nei circoli del Centro Storico (87%), di Montecchio (86%) e di Chianacce (75%).
La situazione non cambia a livello di vallata, dove complessivamente la mozione Renzi conquista il 53%, con i trionfi di Marciano (75%), Cortona (59%), Lucignano (57%) e Civitella (56%). Nei sette comuni della Valdichiana 291 iscritti hanno votato Renzi, 204 Orlando e 58 Emiliano.
Il Congresso vedrà il suo momento conclusivo con la grande giornata delle Primarie, il 30 aprile prossimo. Sarà un momento di festa e di confronto, in cui iscritti, elettori e simpatizzanti del Partito Democratico potranno scegliere direttamente il Segretario Nazionale, e dare il proprio contributo per il cambiamento del nostro paese.
Tutta la Valdichiana in cammino, avanti insieme.
Valdichiana per Matteo Renzi