Proviamo disgusto a dover assistere all’autocelebrazione della Casta Partitica all’indomani dell’ennesima farsa “elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio Provinciale”: elezioni tutte interne al “club degli eletti”, decise dai partiti, gestite dai partiti, votate dai partiti e dalle loro segreterie. Anzi, dal Partito Unico della Casta assieme all’altro partito del condannato, loro socio di merende e di inciuci da più di 20 anni oramai più che palesemente dimostrato a tutti alla luce del sole.
I cittadini non hanno potuto prendere parte al rinnovo delle cariche per gli organi di indirizzo politico-amministrativo delle nuove Aree Vaste (ex province), dovendone tuttavia subire le decisioni (ed i costi): per questo motivo, ritenendo tutto ciò una manovra vergognosa, il MoVimento 5 Stelle denuncia con forza tali metodologie (unica forza politica a farlo) e ha deciso coerentemente di restarne fuori.
Sono sinceramente allucinanti e ridicole le esternazioni delle altre forze politiche come Sel che si scandalizzano per quanto avvenuto, quando sono i primi ad appoggiare e condividere nelle istituzioni locali le maggioranze consiliari dei nuovi fautori della democrazia a “modo loro”.
Infatti, il PD in testa, con a seguire tutte le pseudo-opposizioni, “se la suonano e se la cantano“, avendo pure il coraggio di autolodarsi per l’ottimo risultato conseguito con l’elezione / ri-elezione del già Presidente Vasai. (…gli piace vincere facile come recita il refrain di una nota pubblicità).
E’ veramente sconcertante assistere ai proclami di vittoria con ringraziamenti ai consiglieri e Sindaci che nulla hanno fatto se non che adeguarsi al nuovo sistema elettivo totalmente anti-democratico ed anti-costituizionale.
Così, mentre vogliamo ricordare il “fiorentino in camicia bianca” che si sbracciava felice per aver finalmente “abolito le provincie” (a cui subito facevano eco tutti i suoi lacchè), ci pensano i fatti a smentire le troppe chiacchere: da oggi l’ex-presidente della Provincia Vasai è il nuovo presidente dell’area vasta, con relativa nuova giunta, assessori, consiglieri, tutto esattamente come prima e più di prima, tranquillamente eletti dai suoi stessi compagni di partito, alla faccia della democrazia e della partecipazione popolare.
Movimento 5 Stelle Cortona
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