I Comuni di Castiglion Fiorentino, Cortona, Foiano della Chiana, Marciano della Chiana, Lucignano, Monte S. Savino ed Arezzo, con i loro Sindaci, hanno condiviso un Documento comune che dice un NO deciso e definitivo alla proposta di Centrale a Biomasse presentata dalla Power Crop nell’area di Poggio Ciliego, perché:
1 Crea un danno irreversibile all’ambiente naturale, risorsa primaria dell’economia, della vita e del futuro delle popolazioni;
2. E’ un ostacolo allo sviluppo della Vallata, compromette l’agricoltura di qualità e i possibili sviluppi di una filiera agroalimentare, è in aperto contrasto con l’agriturismo e con i valori paesaggistici e culturali di un’area di alto valore storico;
3. Produce danni immediati e futuri alla salute dei cittadini con la possibilità di malattie cardiache, respiratorie, tumorali.
4. Non dà lavoro apprezzabile, anzi mette in pericolo i livelli occupazionali attuali e futuri.
E’ GIUSTO E SACROSANTO DIRE NO; E’ IMPORTANTE CHE IL NO VENGA DA UNA DECISIONE COMUNE DELLE AMMINISTRAZIONI CHE RAPPRESENTANO 150 MILA CITTADINI.
Un metodo giusto, che può fare altri passi in avanti per dire tanti SI per il futuro della Vallata dopo il No liberatorio allo scempio della storia, della natura e del futuro.
Stare insieme, insieme ai cittadini, ai produttori e ai lavoratori, è la carta vincente delle Amministrazioni comunali per dare risposte positive ai problemi dello sviluppo ecosostenibile della Valdichiana, alla gestione virtuosa dei rifiuti, alla riorganizzazione urbanistica e alla difesa del territorio e del paesaggio, al rinnovamento della sanità e delle politiche sociali e a molti altri problemi di comune interesse.
E’ possibile uscire dalla crisi con nuove prospettive, con più diritti, con più partecipazione e con più responsabilità collettiva.
Pensare in grande, senza illusioni ma senza rinunce, facendo insieme qui e ora ciò che serve ai cittadini, progettando un futuro di progresso e di qualità dell’economia e della vita di relazione, con alla base i principi di uguaglianza e di solidarietà della nostra Costituzione.
Pensare in grande, per una popolazione di 150 mila abitanti è quello che è richiesto ai Comuni della Vallata che possono trovare nelle leggi nazionali e regionali le forme di una nuova e sistematica unità.
Stare insieme, insieme ai cittadini, ai produttori e ai lavoratori, è la carta vincente delle Amministrazioni comunali per dare risposte positive ai problemi dello sviluppo ecosostenibile della Valdichiana, alla gestione virtuosa dei rifiuti, alla riorganizzazione urbanistica e alla difesa del territorio e del paesaggio, al rinnovamento della sanità e delle politiche sociali e a molti altri problemi di comune interesse.
E’ possibile uscire dalla crisi con nuove prospettive, con più diritti, con più partecipazione e con più responsabilità collettiva.
Pensare in grande, senza illusioni ma senza rinunce, facendo insieme qui e ora ciò che serve ai cittadini, progettando un futuro di progresso e di qualità dell’economia e della vita di relazione, con alla base i principi di uguaglianza e di solidarietà della nostra Costituzione.
Pensare in grande, per una popolazione di 150 mila abitanti è quello che è richiesto ai Comuni della Vallata che possono trovare nelle leggi nazionali e regionali le forme di una nuova e sistematica unità.
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