Un CentroDestra ridicolo

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Sul problema della sicurezza PDL e Lega hanno costruito le loro fortune elettorali. La lotta serrata all’immigrazione clandestina e alla criminalità costituiva un impegno prioritario preso con gli italiani sempre più sensibili a queste problematiche.Intolleranza e razzismo sono il prodotto di paura ed insicurezza.

Senza sicurezza non c’è libertà.5000 clandestini provenienti dal Nord Africa sono sbarcati in questi giorni a Lampedusa. Secondo il ministro leghista Roberto Maroni è un problema di dimensioni epocali e potrebbero essere decine di migliaia i disperati spinti sulle nostre coste dall’illusione di poter migliorare le loro condizioni vita: molti di loro andranno ad ingrossare le fila della microcriminalità o finiranno per essere sfruttati ed alimentare il lavoro nero.

E’ vero, l’Europa deve essere coinvolta perché il problema non può essere soltanto nostro: ma perché i clandestini non dirigono i propri barconi su Malta, sulla Grecia o sulle coste spagnole?Forse perché gli sparano?

Il Sindaco di Roma Alemanno, che in campagna elettorale aveva promesso l’espulsione di 30.000 Rom sull’onda emotiva dell’assassinio della signora Reggiani, stuprata da un zingaro e gettata in una scarpata, dopo aver smantellato il campo nomadi più grande d’Europa noto come “Casilino 900”, sta facendo costruire campi più confortevoli per ladri, delinquenti e sfruttatori di bambini.

Un servizio raccapricciante andato in onda in televisione ha mostrato zingari accompagnare i loro bambini dai pedofili nei pressi del Cimitero Monumentale di Milano, contrattare la prestazione sessuale ed introdurli nel buio della notte nelle loro macchine.

Questa classe politica non ha né l’autorità morale, né la determinazione, né la capacità di dare risposte concrete agli Italiani: al permissivismo e al buonismo della Sinistra, lontana anni luce dai problemi del paese, il Centro Destra ha saputo contrapporre soltanto aria fritta e vane promesse.Mentre la situazione precipita non ne possiamo più di sentir parlare di “Bunga Bunga”, di “processo breve”, di riforma della Giustizia e di intercettazioni telefoniche.Dobbiamo renderci conto che non è in gioco il destino politico di Berlusconi e del suo giro di puttane di lusso ma la sopravvivenza ed il destino del nostro popolo. E’ in gioco il futuro dei nostri figli.
 

Mauro Turenci