Tutela e manutenzione dei beni Comuni, intervento del cons. Berti

Vi sembra possibile che paghiamo cospicui stipendi e premi a coloro che non si alzano dalla poltrona della scrivania se non per fare da contorno agli spettacoli organizzati da una Giunta che continua a distrarre investendo sull’apparenza e non sulla sostanza ? Mi riferisco alla non manutenzione dei beni ed utilità comunali come l’organizzazione e pulizia dei centri abitati, monumenti come le Mura Etrusche, gli spazi verdi e giardini Pubblici, le strade recentemente “fatte a fette” per l’ADSL e non riasfaltate con grave rischio all’incolumità pubblica.

Era Pasqua di Resurrezione e ogni buon credente và al sepolcro dei propri cari. Neanche le feste consacrate Vi hanno commosso al rispetto di questi luoghi ? Eppure siete sempre sulle prime panche. E’ vergognoso lo stato di abbandono dei nostri Cimiteri, di come vengono considerati questi luoghi a cui abbiamo affidato l’ultima dimora dei nostri cari , di coloro che hanno permesso che il nostro territorio fosse quello che è ora, perché le basi le hanno messe i nostri antenati ed adesso lo si svende al miglior organizzatore di eventi o spettacoli che tra l’altro per lopiù “paghiamo”. Da questi luoghi, dal monumentale di Cortona sino al più sperduto dalla valle alla montagna, il messaggio è chiaro, “NON VE FREGA NIENTE “! Vergogna ! Si lucra con le luci votive e non si ridà nulla in cambio ?

Il già esiguo personale della manutenzione , vuoi diminuito per “cambi di incarico” o pensionamenti , in certe occasioni e solo in queste, viene messo a disposizione ed impiegato per apporre cartelli pubblicitari, rattoppare per occasioni le buche stradali, portare-spostare e recuperare transenne, cassonetti, rifiuti, segnaletica, indicazioni o deiezioni al posto di coloro che vi sarebbero obbligati dalle relative autorizzazioni. Ma allora, le centinaia di migliaia di euro che ogni anno vengono erogate come contributo (vds. elenchi sito internet comunale), per quale scopo vengono elargite ed impiegate ? Un conto è collaborare un altro è sostituirsi all’organizzatore. Non far pagare suolo pubblico, consentire che attività commerciali si “imbuchino” di straforo nelle concessioni, lasciare spazi o città in mano ben oltre i limiti derogati e derogabili non è sufficiente? Se il successo dei patti di collaborazione per il bene comune tanto declamati è reale, come mai non riusciamo a vedere il frutto del tempo che il personale comunale recupera dall’aiuto di cittadini o associazioni ?

Come ho già detto in altri interventi la responsabilità è di quei Dirigenti/responsabili che per ovvi motivi di opportunità omettono attività di controllo del territorio ed iniziative a tutela del patrimonio che sono chiamati a salvaguardare per accontentare il “proprio” politico che potrà dirottare i fondi non tanto per esigenze a tutela del patrimonio collettivo ma per mere esigenze di “spettacolo” e accattivarsi simpatie.

Ebbene i tempi di assestamento di questa amministrazione sono abbondantemente superati e perciò è ora di chiamare a rispondere nelle opportune sedi ognuno per le proprie responsabilità perché Leggi e Regolamenti prevedono obbligatorietà di alcuni interventi senza doversi rimettere alla politica che è sempre a caccia di voti per il comune , evidentemente con danno al bene comune.

Fabio Berti – Consigliere Comunale