La prima settimana dei pendolari dopo l’entrata in vigore del nuovo orario ferroviario è andata malissimo: nella sola mattina del 15 gennaio, 487 min di ritardo sui tre convogli del mattino maggiormente utilizzati nella fascia 6.00-8.30. Si tratta del RV 3152 Foligno-Firenze SMN partito alle 5.15, che tra Castiglion del Lago e Terontola ha accumulato 190 min di ritardo e poi è stato cancellato.
I pendolari che hanno subito il pesante ritardo del 3152 sono dovuti salire sul RV2304 Roma Termini-Firenze SMN che aveva “solo” 51 min di ritardo. Ma il record è stato quello dell’IC580 Terni-Milano Centrale che doveva arrivare a Firenze SMN alle 8.07 ma è entrato in stazione alle 11.28 accumulando 246 min di ritardo. In totale, i treni più utilizzati dai pendolari che si recano al lavoro e all’Università hanno superato le 8 ore di ritardo (487 min).
Davanti a questi pesantissimi disagi i pendolari della Val di Chiana e di Arezzo esprimono grande preoccupazione e ritengono questi ritardi, oltre che scandalosi per un Paese civile, inaccettabili perché ormai sono diventati vessatori e offensivi per i passeggeri.
Chiedono alla Regione Toscana e alle Istituzioni azioni più efficaci su Trenitalia affinché non si ripetano questo tipo di disservizi.