Il comunicato di Vignini denota un delirio di onnipotenza politica impressionante. Capiamo il senso di frustrazione dal quale è afflitto, visto che qualche mese fa si era autocandidato praticamente a tutto (essendo al 2° ed ultimo mandato da Sindaco) e per ora rimarrà politicamente a piedi (ma le prossime elezioni regionali, nel 2015, sono vicine…quindi l’ossessione legittima di proseguire la carriera sarà in quell’occasione soddisfatta).
Ma il nervosismo e l’irritazione che trasudano dal suo scritto sarebbero comunque degni di miglior causa! Per non farla troppo lunga, citerò solo il caso nel quale egli mi onora della sua considerazione: la variante dei Granai a S. Caterina presentata nel 2012. Qui il Sindaco è stato davvero abile, avendola proposta frettolosamente in piena estate, quando il Vicesindaco Gabriella Mammoli era in ferie, accelerando i tempi dell’adozione e sorvolando su talmente tanti particolari da rendere impossibile – in pochi giorni – riuscire a farsi un’idea precisa…Fortunatamente per i consiglieri comunali – compreso il nostro Fucini – e per i cortonesi in generale (visto lo scempio che avrebbe compromesso quel meraviglioso pezzo di territorio) la normativa prevede che l’approvazione di una variante venga deliberata in un momento successivo, dando tempo a tutti gli interessati di presentare osservazioni. E così è accaduto, con in primis la Regione e la Provincia che hanno sonoramente bocciato la variante, la quale avrebbe sfigurato un’area che fpiù vincolata non si sarebbe potuta trovare! Capito, compagno Sindaco? Quindi si “camomilli” – Vignini – in quanto l’obiettivo di cacciarci l’ha raggiunto, solo che – magari – poteva trovare una scusa migliore per farlo…
Fausto Tenti (Segretario Provinciale Arezzo PRC)