“Ho sempre avuto stima personale per Angelo Tanganelli che considero uomo avveduto e d’esperienza, ma la presunta formalizzazione di una lista alternativa a quella di Mario Agnelli legata proprio a Tanganelli, ed ancora non smentita dal diretto interessato, la ritengo una scelta che serve, politicamente, solo al PD del dissesto. Spero che Tanganelli smentisca questa ipotesi di ‘lista funzionale al PD’ in tempi certi e se non sarà così – se vorrà cioè correre come alleato esterno del Partito del dissesto – è evidente che è libero di farlo, ma sappia che così facendo la sua non sarà una corsa ‘contro’ Agnelli ma ‘contro’ Castiglion Fiorentino.
Una corsa che ne svaluterà sul piano politico ogni proposta e considerazione “tradendo” la ragioni di un patto politico e anche personale che ebbe a fare, insieme a tanti altri, qualche tempo fa.
Del resto, questa paventata nuova esperienza “personale” di Tanganelli, svincolata dalle forze moderate e asseritamente alternativa a “quelli del dissesto”, è perdente in partenza.
La partita a Castiglion Fiorentino non è tra destra e sinistra, ma è e sarà tra coloro che hanno portato il Comune sull’orlo del baratro e cioè la sinistra in ogni sua forma più o meno antica, ma sempre politicamente compromessa, e Mario Agnelli che ha invece unito una vasta realtà civica – estranea al dissesto ed al malgoverno del Pd locale – dando fiducia e speranza a coloro che possono rimettere in moto Castiglion Fiorentino. Terze postazioni non ci sono: o con Agnelli, per andare oltre il default ridando dignità a Castiglioni, o contro Mario Agnelli, per provare a far vincere coloro che non si meritano di avere un’altra opportunità e che tornerebbero a Palazzo San Michele con il bisogno politico di coprire il disastro fatto dal PD. Penso e spero che Tanganelli vorrà essere coerente con l’esperienza di Patto per Castiglioni – di cui, e’ bene precisare, non e’, ne’ e’ mai stato, l’unico rappresentante – e per farlo ha solo una strada: unirsi all’esperienza civica di “Libera Castiglioni” portando il proprio importante contributo. Del resto Agnelli lo ha fatto per lui e quindi non vedo perché, in nome di Castiglioni, Tanganelli non possa farlo per Agnelli anche tenendo conto che in politica i passi indietro personali e anche di “parte”, quando sono a vantaggio di un progetto comune, sono la più alta forma di coraggio e di impegno politico.
Su Castiglion Fiorentino FI – e pure io in prima persona- ha, credo, dimostrato di saper fare passi indietro anche “singoli”, tutti utili a dare respiro ad un’alternativa più ampia che possa essere funzionale al solo e primario interesse dei Castiglionesi, ora spetta anche ad altri dimostrare la stessa generosità e buon senso”.
Lucia Tanti
Capogruppo PDL- FI Provincia di Arezzo