“Tasse al Massimo e Tagli al Massimo!”– questo, in estrema sintesi, il commento del prof. Angelo Tanganelli, Capogruppo del Patto per Castiglioni sul Bilancio preventivo 2013 e sull’ultimo Consiglio Comunale. “Il Bilancio, quale documento principe dell’azione politico-amministrativa di un Comune, meritava una seduta dedicata; al contrario, l’attuale Sindaco Facente Funzioni ha ritenuto più utile aggiungere altri 15 punti con l’unico intento di nascondere i sacrifici imposti ai Castiglionesi a causa delle loro lacune amministrative e negligenze politiche: non hanno nemmeno preventivamente depositato uno straccio di relazione che potesse giustificare o fare chiarezza su determinati tagli e dismissioni operati.”
“Nel merito dei numeri presentati – Continua Tanganelli – non si evince alcuna progettualità; la disorganizzazione regna sovrana così come l’approssimazione sul piano delle alienazioni: unica logica il ‘far cassa’.”
“Noi pensiamo, invece, che le dismissioni di beni pubblici debbano esser inserite in un piano progettuale che arricchisca i servizi offerti alla comunità. A titolo di esempio, così che sia chiaro anche a chi governa pur rappresentando una minoranza, la struttura dei c.d. “Ex-Macelli” non deve esser assolutamente venduta, non ci interessa l’ennesimo bar-ristorante; tale immobile, in quanto contiguo alla Casa di Riposo, costituisce il naturale ampliamento e potenziamento della struttura, tale da effettuare una riqualificazione, un potenziamento ed un adeguamento secondo legge che permetterebbe qualsiasi tipologia di residenza per anziani se ne volesse fare.”
“Che dire poi del mancato introito nelle casse comunali per le lungaggini e la mancata conclusione dell’iter del Piano Strutturale? In ambito urbanistico questo Bilancio intende favorire le ristrutturazioni o le nuove costruzioni? Da ciò che si evince, nessuna delle due!”
“Ulteriori risparmi si potevano realizzare attraverso l’attuazione di quella che ho più volte definito una “gestione di vallata” di alcuni servizi, come l’ufficio personale o gli appalti per la manutenzione delle strade attraverso una gara unica assieme ai comuni vicini: ma questa Amministrazione è consapevole delle condizioni, a dir poco scandalose, in cui versano certe strade, una fra tutti quella delle Capannacce verso l’Ospedale della Fratta?”
“Certo è più facile avviare la macchina della propaganda, del “tutto-va-bene” in giornali e tv, e magari dare ampio risalto a qualche ora di volontariato degli Assessori (finalmente al lavoro che sanno fare), senza, fra l’altro, che il Consiglio Comunale ne fosse minimamente informato.”
“L’unica certezza che vedo – Conclude Tanganelli – è che l’incapacità politico-amministrativa di questa Minoranza al Governo va a fondersi alle responsabilità dei loro Sodali di Partito che hanno portato il nostro Comune al Dissesto e che oggi ci costringono a subire un Bilancio con Aliquote al Massimo e Tagli dei servizi al Massimo.”
Lista
Patto per Castiglioni – Angelo Tanganelli Sindaco
[.noresp.]
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Buonasera Prof. Tanganelli, sinceramente sono abbastanza stufo di leggere le solite storie. Dalla maggioranza non mi aspetto niente, dalla minoranza mi aspetterei qualcosa di più del solito "stiamo pagando noi, stanno pagando tutti i cittadini!".
Questo ormai lo abbiamo capito.
Quello che non capisco è la strategia della minoranza: ci si lamenta che l'approvazione del bilancio preventivo 2013 venga inserito in un consiglio insieme ad altri 15 punti all'ordine del giorno... pazienza, starete lì a parlarne per ore se necessario e gli altri punti scorreranno di conseguenza. O forse anche questa è buona come scusa per abbandonare l'aula come quando si è trattato di votare per il famoso bilancio del dissesto? Già spiegatamelo: come mai non avete partecipato a quella votazione? Sento dire che questo consiglio comunale è illegittimo: bene, dimettetevi per primi; fatelo saltare. Finchè non vi dimettete però partecipate alle votazioni, chi vi ha votato vuole questo.
Ultima domanda: se i giornali non hanno riportato male ho letto che lei, con molta sorpresa, si astenuto dal prendere una posizione sulla mozione "congelamento indennità ex-sindaco"... mi perdoni, ma per quanto io mi sforzi, non l'ho proprio capita.
P.S.: Ci tengo a precisare che non ho votato chi siede attualmente sui banchi della maggioranza.
Andrea Rosadini per fortuna ci ricorda che non tutti i castiglionesi sono distratti: la maggioranza non fa di sicuro ma la minoranza fa meno, è facile a Castiglion Fiorentino dire che siamo seduti sui debiti e sul dissesto.
Guardate Corso Italia che si spopola di negozi ogni giorno e ricordatevi che la battaglia contro i parcheggi a pagamento l'hanno fatta e vinta i commercianti senza alcun aiuto della minoranza in Consiglio. Insomma un'altra Castiglioni per fortuna c'è.. ma i tempi in cui possiamo aspettarci qualcosa dagli amministratori di entrambe le posizioni sono lontani da venire, almeno fino alla primavea prossima sembra...
Chissà se avremo mai una risposta sul quesito finale posto dal grande Andrea Rosadini... penso proprio di no.
Che amarezza.
E' veramente incredibile lo scollegamento dei partiti dalla società. E se può essere compreso (ma non giustificato) in chi amministra la Nazione, risulta sconcertante in chi siede nel consiglio di un piccolo Comune. Si parla di baggianate e non si prende mai posizione su cose importanti. Una mancata risposta di Tanganelli alla domanda di Andrea sarebbe gravissima: si fanno comunicati per andare sui giornali, mentre poi non si degna d'attenzione la legittima istanza di un cittadino? Ma non c'è davvero mai fine al peggio?
Può una minoranza far passare i propri odg se la maggioranza è ostile? NO.
Può una minoranza fare diventare realtà proposte costruttive se la maggioranza è ostile? NO.
Può una minoranza vigilare e denunciare? SI
ma a quanto pare a Castiglioni si aupica che smettano.
Qualcuno lascia persino pensare che la crisi del piccolo commercio al dettaglio sia colpa delle minoranze, mica delle tasse, degli studi si settore, dell'opposizione dei commercianti stessi alla pedonalizzazione che tanto porterebbe al commercio.
Cavolo che fossimo bisisi lo sapevo, ma cosi si esagera.
quando un grande scienziato scrive bisognerebbe togliersi il cappello, ma non è certo il caso del banale commento sopra..
il commercio è oberato di norme e tasse ma se non certo in grado di abolirle domani, e allora perchè a livello locale non si dovrebbe togliere ogni alibi a questo degrado? i parcheggi a pagamento sarebbero stata l'ultima mazzata per vedere il centro storico deserto e chi vuole si diverta pure a dire che dimostrare l'indimostrabile, ovvero quel che "poteva capitale nel caso del verificarsi di tale condizione", è facile..
così non è purtroppo. e i bisisi non sono sempre gli altri...