Sulla “questione-sicurezza” a Cortona

{rokbox title=| :: :  |}images/bernardini.jpg{/rokbox}Vorrei fare alcune riflessioni sul recente episodio di cronaca avvenuto a Camucia  che ha visto coinvolti due cittadini stranieri; l’episodio è stato oggetto di interventi sui mezzi di comunicazione e quindi mi è parso giusto aggiungere anche il mio contributo. Credo, innanzitutto, che partendo da una rissa fra due persone o dalla chiusura di un locale non si debba strumentalmente propagandare un problema sicurezza nel nostro Comune che anzi ritengo sia una delle realtà territoriali con minor criminalità o reati di tale genere.

Tuttavia la mia non vuole essere una sottovalutazione del problema sicurezza che in questo momento, come già ho detto, ritengo non esistere nel nostro territorio:
è  senz’altro necessario però tenere sempre sotto controllo la situazione, non abbassare la guardia e fare in modo che certi comportamenti o azioni violente non accadano.
Vorrei inoltre sfatare un luogo comune e cioè che certe tematiche appartengono esclusivamente a forze di centro-destra, io invece ritengo che concetti come LEGALITA’ e SICUREZZA sono valori di tutti e andrebbero sostenuti non solo a parole ma con i fatti sia a livello comunale che a livello nazionale.
Quindi mi augurerei che le stesse legittime preoccupazioni, di partiti di opposizione a livello locale e di maggioranza a livello nazionale, si avessero quando si riducono le risorse alle forze dell’ordine, si tagliano agli enti locali i fondi necessari per intensificare i controlli o fare un maggior numero di turni notturni, senza parlare poi della tanto sbandierata questione immigrazione, quando in Italia vige da ben otto anni la legge Bossi-Fini non di certo approvata da governi di centro-sinistra.
Concludo notando che, purtroppo, ormai nella politica italiana dilaga sempre di più il populismo atto ad ottenere consensi elettorali, a scapito di una corretta informazione e di un messaggio politico serio e veritiero sulla realtà delle cose