La Lega Nord Cortona-Valdichiana condivide e sostiene le proteste dei pendolari e dei residenti che si sono lamentati sulla stampa delle condizioni di degrado in cui si trova la Stazione Ferroviaria di Camucia e di tutta l’area adiacente. Ricordiamo che su nostra sollecitazione la Lega Nord in Regione Toscana nel febbraio del 2011 denunciò “la situazione di semi-abbandono della Stazione di Camucia, che agli occhi dei passeggeri appare lugubre, desolante e scalcinata.
Manca una decorosa ed accogliente sala d’attesa, i caloriferi sono regolarmente spenti e dulcis in fundo: la biglietteria chiusa. Uno stato di degrado assoluto che dimostra come da molto tempo non si sia investito su questa struttura e come la gestione sia stata trascurata dalle Ferrovie dello Stato e dalla Regione Toscana”. Da allora, praticamente, nulla è cambiato.
Chiedemmo, evidentemente inascoltati, che “l’amministrazione regionale e comunale di Cortona sollecitassero le Ferrovie ad eseguire gli interventi necessari a ridare decoro alla stazione” così come a realizzare l’ammodernamento dei convogli (molti dei quali rimangono, come nel 2011, fatiscenti) e ad affrontare con determinazione il problema dei ritardi ripetuti dei nostri treni, che provoca enormi disagi per i nostri pendolari.
Continuiamo a ritenere che “per il turista la ferrovia risulta essere un primo e fondamentale “biglietto da visita” del territorio”. Per questo sosteniamo la richiesta dei cittadini di una maggiore attenzione al servizio di collegamento e trasporto pubblico dalla Stazione di Camucia al centro storico di Cortona, soprattutto nel periodo estivo, che è quello di maggior afflusso turistico.
Dal programma presentato dal Partito Democratico alle elezioni amministrative del 2009 leggiamo testualmente: “l’impegno a migliorare il servizio di trasporto pubblico dalle stazioni di Camucia e Terontola verso Cortona soprattutto nei giorni festivi e prefestivi”. Ad oggi, per contro, lo stesso servizio di navetta da piazzale Garibaldi di Cortona fino a piazza della Stazione di Camucia, ultimamente introdotto, è garantito solo nei giorni feriali.
Anche in tema di trasporti pubblici l’attuale amministrazione non ha, dunque, mantenuto fede ai suoi impegni, facendo perdere credibilità allo stesso Partito Democratico.