Non vogliamo entrare nel merito della “querelle” sorta tra i commercianti del centro storico e il commissario circa l’utilizzo del palazzetto di Castiglion Fiorentino per un periodo che si protrae per la maggior parte delle feste natalizie ne sull’assegnazione dello spazio concesso (perché i proponenti ci risulta erano più di uno), ma una domanda al commissario stesso è d’obbligo, specialmente dopo gli aumenti degli ultimi tempi che stanno vessando i cittadini castiglionesi causati dal dissesto finanziario generato dalla giunta Brandi (è bene ricordarlo affinché ai più “smemorati” manchi qualche passaggio).
Vista la natura della manifestazione, che non ci pare essere di carattere benefico ma lucrativa, ritiene il commissario che il prezzo d’affitto del palazzetto, che ci risulta essere (a parer nostro) molto esiguo, sia congrua per quindici giorni di affitto del medesimo?
Considerando poi che ci sono società sportive, che usufruiscono del palazzetto e agiscono loro si come enti assistenziali, che pagano molto di più o squadre di calcetto che non si avvalgono più del palazzetto perché i prezzi sono diventati eccessivi?
Visti i tempi “bui” sia per i commercianti del centro storico sia per i castiglionesi tutti, perché non avete pensato a una serie d’iniziative da effettuare dentro le mura per agevolare gli stessi e se il prezzo pattuito risulta, essere effettivamente quello, non ritiene di aver perso un’occasione (ci risulta l’ennesima) per rimpinguare le esauste casse comunali anziché svalutare un bene pubblico?
Il nostro dubbio è che qualche “burattinaio della politica” di vecchia memoria continui ancora a tirare qualche filo “clientelare” nonostante il dissesto del nostro comune.
Vorremo essere smentiti dal commissario circa le nostre parole.
Il dubbio che ci assale è che abbiamo ragione.
FUTURO e LIBERTA’
Castiglion Fiorentino (AR