Ho letto e ho avuto modo di riflettere sul ventilato progetto di costruzione di un supermercato a Camucia nella zona dei vivai Felici. Nessuna legge può vietare l’apertura di un nuovo supermercato, anche se i piccoli esercenti camuciesi già stremati dalla crisi vedono ogni giorno serrande abbassarsi lungo la strada regionale.
Il caso qui è differente. Si tratta della costruzione di un nuovo supermercato. Dalla pratica si evince che servono due varianti una per l’aumento dei volumi da costruire e una per la costruzione di una strada, a seguito di alienazione da parte del Comune di una porzione del terreno della maialina. Nel terreno comunale restante verrebbe fatto un piccolo giardino.
La maialina è stata resa non più funzionale dalla rotonda costruita sopra e dalla apertura del nuovo campo sportivo di San Marco. La procedura è la solita, rendere inerte un’area, strozzarla in mezzo a strade e lottizzazioni, per poi servirla a imprenditori o costruttori. Questo è il destino di aree come questa. La convinzione dei cittadini e la promessa elettorale dei partiti, vincitori o perdenti, era che ci venisse fatto un parco. Ma il Comune non ha stanziato soldi, non ha predisposto progetti e quindi di fatto non può che approvare il progetto della catena di supermercati. Gli acquirenti fanno il loro lavoro e francamente visto dalla loro parte tutto torna.
Siamo di fronte ad una amministrazione, gemmazione delle precedenti, che stenta ad avere idee e che di fatto non vuole affrontare una serie di problemi del territorio?
Paradossalmente bisognerebbe ringraziare la catena di supermercati, che almeno sta facendo una proposta di utilizzo dell’area e sta animando il dibattito.
Altro argomento è la esistenza del forum ellenistico-romano sotto i vivai felici. Già processi hanno stabilito l’entità dei danni causati dal lavoro di sbancamento del 1991-1992 di una area sacra.
Insistere sarebbe diabolico, rivalutare l’area una necessità. L’, area, tuttavia, non rientra nei finanziamenti del parco archeologico, quindi, non rientra nei progetti del Comune proteggerla e in tal senso i cittadini si devono mobilitare. La cosa da registrare è anche che nelle elezioni comunali i cittadini camuciesi hanno premiato la attuale amministrazione (nei seggi di quell’aree la coalizione a guida PD è sopra il 50: si vede che a loro sta bene così).
Concludo invitando il Comune a organizzare una assemblea sull’argomento. L’amministrazione è la sola ad avere tutte le carte in mano e a conoscere gli intenti dell’acquirente, Se ne ha il coraggio, ma il coraggio chi non lo ha, non se lo può dare!