Con la dichiarazione di dissesto e i conseguenti disastri economici (di cui i castiglionesi conoscono oramai il diritto e il rovescio), il buon nome di Castiglion Fiorentino e dei suoi cittadini è balzato alle cronache, locali e nazionali, come esempio di mala gestione dei conti pubblici oltre ad una serie d’illegittimità la cui paternità è scritta sulla oramai “tristemente” nota relazione degli ispettori del MEF.
Ultimi casi l’articolo sul Corriere della Sera di sabato 6 ottobre e la trasmissione “Ballarò” di martedì 9 ottobre.
Il Consiglio Comunale e la relativa Giunta, non essendo proprietari del patrimonio ma amministratori per conto dei Castiglionesi della cosa pubblica, hanno il dovere morale e giuridico di tutelare in tutte le sedi il buon nome e l’immagine, “sporcati” dall’azione sconsiderata di coloro che hanno governato il paese per diciotto anni.
Per questi motivi, il movimento “Senza Partiti”, tramite il suo capogruppo Domenico Nucci, ha presentato un ordine del giorno (di seguito riportato), affinché il Sindaco e la Giunta si impegnino a far pagare tutti coloro che per i sopracitati motivi, hanno “dissestato” il nostro comune.
Purtroppo tutti i nostri timori su un rifiuto della maggioranza a tutelare Castiglion Fiorentino e i suoi abitanti sono divenuti realtà nel consiglio comunale di martedì.
Mentre gli altri gruppi di opposizione hanno aderito alla mozione, la maggioranza senza giustificazione alcuna, ha dato la dimostrazione lampante di come cerchi in tutti i modi di tutelare gli interessi di chi ha distrutto Castiglion Fiorentino. Ovvero il PD.
Ignorando scientificamente chi a Castiglion Fiorentino sconta l’onta morale ma soprattutto le difficoltà economiche di un dissesto mai voluto ma solo imposto.
SENZA PARTITI
Testo della Mozione.
OGGETTO: IL DISSESTO DEL COMUNE, LE SUE CONSEGUENZE E AZIONI DA CONSEGUIRE.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO CHE
• Il comune di Castiglion Fiorentino, dopo l’ispezione e le risultanze degli ispettori del MEF e della Corte dei Conti;
TENUTO CONTO CHE
• Dopo quanto sopra, il comune di Castiglion Fiorentino è stato citato in molti media, locali e nazionali e additato a esempio di mala gestione della cosa pubblica a causa dei 16 punti rilevati con l’ispezione sopra citata;
• I cittadini castiglionesi e tutta l’amministrazione pubblica hanno avuto un danno d’immagine ed economico non indifferente da quanto sopra esposto;
DELIBERA
• Di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale ad affrontare qualsiasi atto giudiziario per tutelare l’immagine e il buon nome di Castiglion Fiorentino e dei suoi abitanti contro funzionari (ex), dirigenti (ex), Giunte (anni 2001/2006 e 2006/2011) e/o chiunque altro abbia avuto parte nel dissesto economico del comune;
• Di darne conto al prossimo consiglio comunale informando quali atti siano stati compiuti.
Il proponente
Domenico Nucci
Senza Partiti
Castiglion Fiorentino, 01 ottobre 2012
[.noresp.]
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Intraprendere iniziative come queste in casi del genere dovrebbe essere automatico. Invece non solo non è automatico e c'è bisogno del passaggio in consiglio, ma per di più il consiglio stoppa anche l'iniziativa. Purché poi non ci si lamenti che tutto va a rotoli.