SEL risponde al Comitato per Cortona

Dopo aver letto il comunicato stampa scritto dal Comitato per Cortona che ci onora dedicando una giornata a rivolgere il proprio pensiero su di noi ed esprimendo nei contenuti un bell’esempio di fare politica, altamente educativo verso i tanti giovani che per la prima volta ed in tutte le liste si cimentano in questa esperienza, cogliamo l’occasione per spiegare bene a tutti i cittadini cosa è SEL a livello locale ed anche cosa non è.

Sarebbe facile utilizzare gli stessi toni usati dal Comitato per Cortona ed attaccare a livello personale alcuni suoi militanti come hanno fatto loro ma qua arriva la prima risposta, questi modi non ci appartengono, questa non è SEL.

Potremmo anche noi denigrare la passione e l’impegno con la quale i militanti del Comitato portano avanti la loro battaglia politica come hanno fatto loro con noi ma anche questi modi non ci appartengono, questa non è SEL.

Potremmo anche noi scendere ai livelli del comunicato stampa del Comitato, offendere le precedenti esperienze politiche, sociali e amministrative dei suoi militanti, potremmo sminuire anche noi senza alcun rispetto il ruolo della loro lista in questa competizione ma nemmeno questi metodi ci appartengono, neanche questa è SEL.

Il circolo SEL Valdichiana è composto da militanti della prima ora, da ex iscritti al Partito dei Comunisti italiani e da tanti simpatizzanti e compagni senza precedenti esperienze politiche e senza alcuna tessera che meritano rispetto per il loro impegno, in particolare cosa ne sapete voi e come vi permettete di giudicare il travaglio interno di un intera sezione del PdCI cortonese che dopo anni ed anni di militanza e battaglie si è vista costretta a lasciare il proprio partito non certo per questioni personali ma per netta divergenza politica con la linea nazionale, purtroppo però è normale che non riusciate a capirlo, per farlo occorrerebbe vivere certe esperienze con passione che evidentemente non vi appartiene.

Noi, essendo orgogliosamente un partito, abbiamo una visione molto più ampia della società in cui viviamo e degli obiettivi da raggiungere rispetto ad un comitato, le ragioni della nostra presenza nella coalizione a sostegno di Francesca Basanieri oltre che di natura amministrativa e programmatica sono anche puramente politiche, la nostra linea è sempre stata quella della costante ricerca dell’unità del centro-sinistra e del campo progressista rinunciando a posizioni settarie ed eccessivamente ideologiche e questo non certo per sete di poltrone, a tal proposito che voi ci crediate o meno, all’interno della nostra coalizione e con la nostra candidata a Sindaco non abbiamo nemmeno mai affrontato l’argomento, non abbiamo minimamente parlato di spartizioni o altro ma solo ed esclusivamente di programma e di linea politica.

E’ evidente come da un lato ci sia la nostra considerazione politica legittima e non offensiva sui comitati che a nostro avviso nascono e muoiono su questioni locali a volte con battaglie giuste ed altre volte in difesa dell’interesse di pochi a discapito di quello collettivo, ed è altrettanto evidente come da parte del Comitato per Cortona si risponde con toni esasperati, attacchi personali e denigrazione.

Come dite all’inizio del vostro comunicato stampa questa è per voi la prima campagna elettorale alla quale partecipate e possiamo constatare chiaramente come abbiate fatto molto in fretta ad imparare dai partiti e dai movimenti più navigati il repertorio peggiore che essi sono in grado di esprimere, state almeno attenti a non pestarvi i piedi dato che il terreno dell’antipolitica e della denigrazione dell’avversario sul quale state camminando è molto transitato.

La coalizione che sostiene Francesca Basanieri è costantemente attaccata da tutte le direzioni e questo semplicemente perché è la più forte, ha un programma serio ed attuabile, una candidata onesta e preparata e soprattutto perché è coesa come forse non lo è mai stata ed i vostri attacchi non fanno altro che rafforzarci oltre a permetterci di rimarcare ancora una volta la netta distinzione tra due modi di intendere la politica assolutamente antitetici l’uno dall’altro. Infine lasciateci dire che molti di SEL hanno partecipato con convinzione alla mobilitazione contro le centrali di Renaia, ma sicuramente con uno spirito ecologista e di difesa della salute dei cittadini e non per motivi di bottega come avvenne per alcuni di voi, più interessati a difendere il particolare che non l’interesse di tutti. Non ci faremo certo insegnare dal Comitato per Cortona come si deve affrontare la difesa dell’ambiente e del territorio, con questo atto unilaterale e sciagurato vi siete posti al di fuori del dibattito politico civile ed avete perso per noi ogni possibilità attuale e futura di essere considerati interlocutori politici credibili.