Cortona è sempre stata ospitale con tutti i personaggi che l’hanno visitata e frequentata, sia che si trattasse di un’occasione mondana, politica, religiosa o culturale, con uno stile che ha pochi uguali e che lascia i personaggi famosi e famosissimi in pace e tranquillità di girare per Cortona e di godersi le nostre bellezze come ebbe a dire Marcello Mastroianni dopo essere venuto a Cortona per girare un film o Dario Fo per un suo spettacolo al teatro Signorelli. Non ricordiamo a memoria, tanto malcontento e disagio dei cortonesi nell’ospitare, in questo caso, un Ministro.
Sindacati, partiti, movimenti e comuni cittadini hanno chiaramente detto che la visita a Cortona del ministro Fornero per inaugurare il MIX Festival, è inopportuna e indesiderata, soprattutto perché è stata colei che ha con disprezzo ignorato le conseguenze che le sue parole e le sue decisioni hanno determinato nella condizione di vita di tanti cittadini italiani e che non stiamo qui ad elencare perché non meritevoli di essere menzionate.
Quando il Sindaco Vignini ci annunciò dell’invito a Cortona della Fornero, rimanemmo sorpresi, pensando ad uno scherzo o ad una trovata pubblicitaria per far parlare di Cortona e del Mix Festival. Ma ci eravamo sbagliati e la cosa a preso piede. SEL Cortona nell’associarsi al coro degli scontenti, vuole chiarire quanto segue:
– Alla FdS non abbiamo risposto perché SEL non cerca nessun contraddittorio con il ministro Fornero , così come ha chiesto lo stesso partito, soprattutto perché visto che Lei ha ignorato i sindacati, i lavoratori e le loro proteste, quelle dei giovani e dei pensionati con un disprezzo ed un’arroganza che non meritano ne dialogo ne risposte, ma solo contestazione e richiesta di dimissioni. I cortonesi possono anche dire legittimamente e democraticamente che il ministro, a casa loro, è indesiderata e quindi sappia che resterà, nel libro delle autorità che hanno visitato Cortona, uno dei rarissimi casi di persona non gradita e parafrasando il suo ” ma il lavoro non è un diritto”, noi rispondiamo che non è un dovere quello di ospitarla a Cortona.
– Il PD che invece ha difeso la presenza della Fornero a Cortona, liberissimo di partecipare all’evento e di averla invitata, nessuno obbietta ciò, ma vorremmo far presente a quella parte del PD che è impegnata anche nella CGIL, nei movimenti e nelle associazioni che parlare di lavoro con la Fornero è quasi una provocazione visto che i sindacati tutti, i sindaci, i presidenti delle regioni e i lavoratori di tante aziende che chiudono stanno nelle piazze del Paese a protestare. Purtroppo il ministro Fornero è diventato un simbolo negativo, ma questa è solo colpa sua. Questa casta di tecnici e professori non è certo migliore della casta politica ed è per questo che bisognerà quanto prima girare pagina nel nostro Paese, tornando ad una politica che guardi al lavoro, all’ambiente, al sociale, alla sanità e alla scuola.
La segreteria SEL- Cortona
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