Come Consigliere Comunale negli ultimi mesi mi sono interessato, insieme agli amici del Comitato Tutela Cortona e Andrea Mazzeo, alla questione della costruzione di nuovi edifici e capannoni nell’area di Camucia fortemente interessata da ritrovamenti archeologici. Non mi soffermo nella questione delle opportunità che nuovi ritrovamenti archeologici potrebbero rappresentare per Camucia e per tutto il Comune di Cortona , che c’è chi può parlarne in maniera molto più competente.
Vorrei porre all’attenzione di tutti una semplice riflessione su come viene gestito il territorio del Comune e delle nostre frazioni. L’attuale Regolamento Urbanistico, che l’amministrazione si sta apprestando a sostituire, a mio avviso non tiene minimamente conto della valorizzazione del territorio , della difesa dal consumo di suolo e ne tanto meno dell’importanza della creazioni di spazi pubblici, all’interno delle frazioni, in grado di creare aggregazione e favorire la socializzazione migliorando la qualità della vita all’interno dei paesi. Purtroppo sembra che le indicazioni per la redazione del nuovo piano siano esclusivamente tecniche; non vedo una seria volontà di cambiare politiche urbanistiche, di pensare, finalmente, ai cittadini ed ai loro bisogni come interesse primario dell’amministrazione.
L’obiettivo che invece a me pare evidente , anche da come l’amministrazione applica il regolamento urbanistico facendo approvare al Consiglio Comunale numerosi atti , è quello di facilitare nuove costruzioni, colate di cemento con conseguente perdita di spazi utili alla collettività e , visti gli ultimi sviluppi , arrivando addirittura a recare danni a patrimoni di valore archeologico inestimabile.
La dimostrazione di quello che dico la possiamo trovare nello spuntare di nuovi edifici senza tenere conto di quello che già esiste e che si potrebbe/dovrebbe recuperare e valorizzare. Da quando posso tornare indietro con la memoria, non si crea un area verde o un parco pubblico, mentre invece negli ultimi anni ho visto spuntare come funghi capannoni prefabbricati anche in aree dove si dovrebbe assicurare la tutela del paesaggio.
La stessa Camucia è cresciuta molto negli ultimi tempi, ma senza un indirizzo logico, questo ha portato alla comparsa di situazioni di degrado , abbandono causati anche dalla mancanza di una strategia per la valorizzazione del centro urbano sia da un punto di vista commerciale che sociale.
Mi auguro e mi impegnerò affinché con il nuovo RU si possa voltare pagina e cambiare direzione, ma sta a chi governa Cortona dimostrare una rottura con il passato e la volontà di adottare un nuovo modo di gestire il territorio .
Per quello che si sta vedendo adesso, purtroppo, l’attuale Giunta non sembra affatto agire con discontinuità rispetto a quelle precedenti. Vediamo anzi una triste continuità con le giunte che hanno permesso la distruzione del sito archeologico dei vivai e che hanno coperto con asfalto e cemento il sito archeologico di via Capitini.
Matteo Scorcucchi M5S Cortona
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