{rokbox title=| :: |}images/sadam4.jpg{/rokbox} È di 130 milioni di Euro l’investimento previsto dal Gruppo Maccaferri per la riconversione dell’ex zuccherificio Sadam. Il nuovo progetto integrato – ridefinito in base alle richieste formulate in questi anni anche dalle Istituzioni e dalle categorie interessate – sarà presentato alla città in un incontro pubblico al Teatro Comunale il 23 settembre con inizio alle ore 21.00.
L’incontro pubblico sarà preceduto da una conferenza stampa ad Arezzo ore 11.30 presso la sede di Confindustria in via Roma 2, sala Inghirami.
Il Gruppo Maccaferri avvia, così, un percorso di comunicazione aperto e continuo con la città, fondato sull’ascolto e il dialogo: sarà predisposto un sito internet dedicato e verrà data continuità agli incontri pubblici.
Quattro gli aspetti qualificanti e tra loro integrati:
– realizzazione di una centrale di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (semi oleaginosi e semi di cereali da filiera con produzione locale di olio vegetale, con quello che può essere definito un sistema di approvvigionamento chiuso, nelle vicinanze dell’area di volo, al confine con la strada provinciale della Misericordia);
– accordo con i produttori agricoli locali a garanzia della fornitura delle biomasse necessarie alla centrale elettrica e creazione di una filiera agro energetica;
– sostegno di iniziative produttive, preferibilmente agroindustriali, tramite la cessione di calore e energia elettrica della centrale a condizioni agevolate
– riqualificazione e valorizzazione dell’area ex zuccherificio con la realizzazione di un campo da golf a 18 buche con un intervento edilizio a prevalente funzione turistico/recettiva.
Queste le principali cifre del progetto:
– 150/200 posti di lavoro per la fase di cantiere;
– circa 550 posti di lavoro, una volta a regime, dalle attività dirette (centrale energetica, settore agroindustriale, servizi e strutture dell’area sportiva, e nuove attività di filiera agroindustriale e indotto);
– una ricaduta economica stimata in circa 4 milioni di euro all’anno per i servizi alla centrale e all’area sportiva;
– un valore della produzione agricola (PLV) a beneficio della filiera di circa 17 milioni di Euro all’anno;
– una produzione di energia elettrica pari a ai consumi di circa 45.000 famiglie equivalenti, con una conseguente riduzione di emissioni di anidride carbonica pari a 75.000 tonnellate annue.
Un progetto di grande respiro, in grado di creare nuove opportunità nell’intero territorio