Nello scorso Consiglio Comunale del 27 maggio 2016 oltre all’importante punto all’ordine del giorno riguardante l’approvazione del bilancio di previsione 2016 e ad altri su cui il Consiglio è stato chiamato ad esprimersi, sono state dibattute due pratiche urbanistiche specificatamente al punto 12 e 13.
La prima riguardava la proposta di variante al regolamento urbanistico per la modifica della scheda n° 124 della disciplina del patrimonio edilizio di valore in ambito extra urbano al fine di attuazione del programma pluriennale del piano di miglioramento agricolo ambientale presentato dalla società Bonifiche Ferraresi srl ai sensi dell’articolo 222 co. 1 della L.R. 65/2014 adozione ai sensi dell’art. 20della L.R. 65/14. La seconda riguardava la discussione e conseguente votazione del programma pluriennale di miglioramento agricolo ambientale con valenza di piano attuativo e contestuale variante al regolamento urbanistico presentata dalla stessa società e relativa alla ristrutturazione di annessi e realizzazione di nuovi edifici per uso agricolo.
Un progetto importante ed una nuova opportunità di sviluppo economico ed agricolo per la nostra comunità e per tutto il territorio cortonese. L’intervento in questione, ovvero l’attuazione di nuovi volumi per la realizzazione di opere conseguenti all’approvazione di un piano di miglioramento agricolo che coinvolge oltre 1100 ettari irrigati del territorio in una zona prettamente agricola, è consentito dal nostro regolamento e dalle normative regionali. Inoltre al fine di valorizzare la Leopoldina presente è stata ampliata la zona di ambito allo scopo di allontanarne gli elementi accessori legati all’attività agricola, rammentando che ivi già sussistono magazzini e silos per lo stoccaggio dei prodotti agricoli. Le nuove volumetrie sono legate al piano di miglioramento agricolo, che è stato già visionato dagli organi di competenza sovraordinati e di cui è arrivato il parere favorevole. Inoltre la commissione paesaggistica del dicembre 2015 ha espresso dettagliate caratteristiche che dovranno avere gli annessi agricoli, come appunto la contestualizzazione rispetto all’ambiente circostante. Per di più nel Consiglio Comunale dell’11 febbraio è stato approvato l’avvio del procedimento di variante al regolamento urbanistico per la modifica della scheda n 124 della disciplina del patrimonio edilizio di valore in ambito extra urbano proposta da Bonifiche Ferraresi, quindi già in quella data si diede avvio al confronto legato alle suddette pratiche.
Pertanto la discussione verteva su un progetto importante per la nostra comunità e per tutto il nostro territorio e per il suo sviluppo agricolo ed economico. Un progetto che porterà innovazione nel settore e occupazione, ma anche lustro alla produzione del territorio e avvio di nuove filiere produttive. Tra i banchi delle minoranze unica assenza era quella del consigliere Scorcucchi (per motivi personali), ribadisco unica, tutti gli altri consiglieri di minoranza erano presenti. Trovo dunque inaccettabile l’attacco del Movimento 5 stelle, che accusa la Presidenza del Consiglio Comunale di non aver dato luogo ad una discussione trasparente ed onesta con un confronto reale in merito alla variante, perché la stessa ha avuto discussione nella scorsa seduta, dove sia il gruppo di maggioranza che i gruppi di opposizione hanno avuto la possibilità di dibatterne e prendere una decisione. Peraltro le suddette pratiche erano passate precedentemente sia in commissione urbanistica, sia nella capigruppo, in entrambe il consigliere del Movimento 5 Stelle era assente, mentre gli altri consiglieri discutevano delle stesse. Allora mi sembra di capire che il Movimento 5 stelle, da parte sua, pretenderebbe che tutti i Consigliere Comunali, di maggioranza come di opposizione, adeguassero il proprio calendario dei propri impegni alle necessità del consigliere Scorcucchi. Non me ne voglia il collega consigliere, ma credo che sia una richiesta spropositata, nessun altro consigliere ha fatto una simile istanza. Inoltre come gruppo consiliare del Partito Democratico in questi due anni di legislatura non abbiamo mai dimostrato arroganza o scarsa predisposizione alla collaborazione, condivisione ed ascolto delle minoranze, anzi al contrario abbiamo dato sempre la nostra disponibilità consci del vincolo di mandato che i cittadini ci hanno consegnato. Sono inoltre inaccettabili e non commentabili le parole in merito alla decisione presa e che ledono l’onesta intellettuale di tutti i consiglieri presenti in Consiglio Comunale, sia di maggioranza che di opposizione.
Luca Pacchini – Partito Democratico
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