Ringrazio il sindaco Basanieri per la risposta al mio comunicato sul questione della prevenzione sismica nelle scuole. La ringrazio anche per aver confermato la mia analisi sul percorso amministrativo avviato dalla regione toscana nel 2003 per la soluzione di questo problema. I fatti, quelli veri, però restano: dal 2003 il comune di Cortona poteva iniziare un lavoro per l’eliminazione del rischio sismico nelle scuole e non ha fatto niente fino al dicembre 2014 (11 anni di ritardo!!). Il comune di Cortona dal 2009 poteva monitorare i fabbricati con soldi della regione e non ha fatto niente fino a tutto il 2014.
Il comune di Cortona poteva richiedere contributi nel 2010, nel 2012 e nel 2014 per mettere in sicurezza sismica gli edifici scolastici e non lo ha fatto o non l’ha potuto fare perché non aveva preventivamente monitorato i fabbricati.
I fatti sono questi e sono, come dimostra la risposta della Basanieri, incontestabili.
E rimane altro fatto incontestabile che le responsabilità di questa scellerata negligenza possono essere facilmente identificabili nelle amministrazioni comunali che si sono susseguite dal 2003.
E’ giusto, comunque, riconoscere anche che dallo scorso dicembre qualcosa si è mosso, non tanto come si vorrebbe far immaginare, ma almeno qualche verifica è finalmente iniziata.
Lo sanno bene i genitori di Terontola che si sono resi conto solo ora che hanno, per decine di anni, mandato i loro bambini in una scuola che poteva crollare alla minima scossa, fatta con 1/10 del cemento necessario ma, nonostante ciò, con tutte le certificazioni ed i collaudi.
Il sindaco Basanieri però parla dei fatti di “questa amministrazione” e solo su questi vuole essere valutata.
D’accordo. Però si dissoci veramente dal “passato” ed abbia almeno la compiacenza di non favorire l’elezione in regione della persona che ha avuto, dal 2004 al 2014, la maggiore responsabilità su fatti così gravi. Eviteremo almeno il rischio che il quarto bando della regione per la concessione di contributi per la prevenzione sismica (quello a cui finalmente Cortona potrà partecipare) non venga emanato perché servono soldi per iniziative “di maggiore immagine”.
Enzo Moretti