In molti parlano di rilanciare il ruolo del sociale e dei servizi, in una situazione di crisi economica è normale che le categorie più deboli siano quelle più in difficoltà e quindi ci sia bisogno di un aiuto supplementare.
Il problema è che lo Stato taglia senza pietà sul fondo sociale e le risorse si assottigliano, in più i comuni hanno sempre meno soldi da spendere per cui anch’essi sono costretti a ridimensionare il proprio intervento.
Alcuni dicono che se si vogliono mantenere servizi accettabili, le strade son due: o si aumentano le tasse, ormai arrivate a livelli insostenibili, oppure si taglia da altre parti, cultura, manutenzioni, scuole con ricadute anch’esse negative per la popolazione.
In ottica di RINNOVAMENTO noi ci sentiamo di proporre una terza strada che consenta di trovare le risorse per i nostri anziani, per i diversamente abili, per le famiglie in difficoltà. Quella di istituire a Castiglion Fiorentino una farmacia comunale i cui proventi, al netto delle spese e degli ammortamenti, vengano reinvestiti nel settore dei servizi sociali e della protezione della famiglia. Questo sarà uno dei primissimi atti della nostra amministrazione. Sarebbe un bel passo avanti nella qualità della vita di tante persone più sfortunate senza andare a gravare sulle tasche dei cittadini, anzi i soldi che oggi il comune mette direttamente nel sociale potrebbero essere dirottati su altri settori come la scuola, gli aiuti per creare lavoro, la promozione del territorio. Un vantaggio per tutti.