Meraviglia l’approccio strumentale e il tentativo di delegittimare preventivamente una lista concorrente pienamente titolata a rappresentare la comunità castiglionese, ponendo questioni che nulla hanno a che vedere con il sereno confronto di idee necessario per risollevare la comunità castiglionese in questa delicatissima fase.
La verifica alla base del comunicato della lista concorrente, probabilmente, è stata troppo approssimativa. In base all’articolo 7 dello statuto dell’ente, l’intero consiglio d’amministrazione e con esso il presidente, sono decaduti dall’incarico con la conclusione del mandato del sindaco che li ha nominati. Citiamo testualmente tale articolo:
“Il presidente e i membri del consiglio dell’ APSP restano in carica quanto il sindaco che li ha nominati….” L’intero consiglio d’amministrazione perciò è decaduto a far data dal 15 maggio 2011.
Dall’esame dello statuto e della tipologia di rapporti tra il comune e l’ente Serristori, non emerge peraltro quel rapporto di dipendenza strutturale richiesta dal comma 11 dell’art.60 del TUEL 267/2000 che disciplina la supposta causa di ineleggibilità.
Considerato tutto questo, riteniamo esaurita la questione sollevata, ribadendo che il confronto elettorale sarà da noi impostato non già su mere supposizioni, bensì su fatti concreti e programmatici, elementi questi che interessano davvero la collettività castiglionese.
Rinnovamento per Castiglioni
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